La Nuova Sardegna

Caritas, in 700 a Cagliari per il convegno nazionale

di Mario Girau
Caritas, in 700 a Cagliari per il convegno nazionale

Da domani i quattro giorni di lavori per i delegati delle 220 diocesi di tutta Italia Bagnasco: «Uno scambio di esperienze e di speranze nel nome di Cristo»

30 marzo 2014
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CAGLIARI. Per quattro giorni, da domani a giovedì, la Sardegna sarà il centro della Caritas italiana. Quasi 700 delegati, provenienti da 220 diocesi, parteciperanno al 37° convegno nazionale sul tema "Con il Vangelo nelle periferie esistenziali". Un appuntamento utile «per scambiare esperienze e speranze - ha detto nei giorni scorsi il presidente della Conferenza Episcopale Italia, cardinale Angelo Bagnasco - ma soprattutto per rinnovare motivazioni e fiducia alla luce dei sentimenti di Cristo». La scelta dell'isola - Cagliari, lungomare per Villasimius - come sede del più importante e partecipato incontro nazionale degli operatori Caritas non è stata casuale. Decisa l'anno scorso, subito dopo il convegno di Montesilvano, è il riconoscimento per quanto realizzato dal braccio operativo dei vescovi sardi nella prima linea della solidarietà.Le mense Caritas diocesane nell'isola sono diventate il pronto soccorso obbligato per mettere insieme pranzo e cena. I centri d'ascolto sono promotori e collettori di gesti di solidarietà - alcuni ben visibili, ma la maggior parte coperti dall'anonimato - verso immigrati, nomadi, persone senza fissa dimora, clochard. Azioni di sostegno economico, microcredito e antiusura, assistenza ai carcerati e opere alternative al carcere, servizio civile, politiche sociali contro nuove e vecchie povertà sono settori collaudati del lavoro Caritas. I fondi dell'otto per mille annualmente distribuiti dalla Cei vengono in parte destinati alle esigenze di culto e in parte al sostegno delle iniziative Caritas: nel 2012 alla Sardegna sono stati assegnati quattro milioni e mezzo di euro per la carità. Quando sull'alluvione del 18 novembre scorso si sono spenti i riflettori dell'emergenza, la continuità assistenziale, in forme discrete e silenziose, è stata assicurata prevalentemente dai volontari Caritas. La diocesi di Tempio ha raccolto da sola un milione di euro. Monsignor Francesco Soddu, per diversi anni direttore della Caritas di Sassari, dal 2012 numero uno di quella nazionale, è segno visibile della vitalità caritativa delle dieci diocesi sarde. «Il convegno - sottolinea Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari - potrà fornire un'occasione per riflettere sulla nostra azione e ridefinirla alla luce del magistero di Papa Francesco, che ci esorta a riscoprire la bellezza del messaggio evangelico collocando i poveri al centro della riflessione ecclesiale e a ricercare Cristo aprendoci all'incontro col prossimo». Il convegno costituirà un'opportunità per «recuperare e rafforzare all'interno del nostro contesto locale il servizio della carità inteso nel suo significato più profondo, cercando di affinare strumenti per dare speranza e proporre risposte adeguate di fronte all'emergere di nuove criticità». I lavori saranno aperti alle 16 dal vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda, seguirà la prolusione di Giuseppe Merisi presidente nazionale Caritas.

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