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Da Santa Teresa a Olbia una lunga scia di sangue

Da Santa Teresa a Olbia una lunga scia di sangue

TEMPIO. Era il 22 aprile 2005 quando Santa Teresa fu teatro di quella che si ricorda come la mattanza di Stirritogghjiu. L’imprenditore Pino Del Rio, 56 anni, fu massacrato di botte e finito a...

18 maggio 2014
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TEMPIO. Era il 22 aprile 2005 quando Santa Teresa fu teatro di quella che si ricorda come la mattanza di Stirritogghjiu. L’imprenditore Pino Del Rio, 56 anni, fu massacrato di botte e finito a fucilate al petto e in faccia. Insieme a lui, all'interno del bed&breakfast "Lu Stirritogghju", fu ucciso anche Sergio Chareun, ex ferroviere piemontese di 57 anni che da tempo si era trasferito in Sardegna. Nella mattanza rimasero feriti anche un operaio romeno e un manovale di Aglientu. Il giorno dopo, mentre stavano per imbarcarsi da Porto Torres, furono arrestati i due sicari, Victor Pereshchako ed Eugeny Gorbachev, che confessarono di essere arrivati da Kaliningrad per risolvere una pendenza lavorativa con Del Rio. I due killer confessarono di aver atteso per un'intera notte la vittima, bevendo whisky e mangiando pane carasau e salsiccia. Cinque anni dopo, l’8 aprile 2010, a Olbia, in via Austria, due albanesi furono ammazzati dall’ex bandito Nino Cherchi, che scaricò contro di loro e la moglie di una delle due vittime, rimasta ferita, l’intero caricatore di una pistola. A scatenare la furia omicida un litigio scoppiato per ritardi nel pagamento dell'affitto dello scantinato che occupavano i tre albanesi. Cherchi è stato condannato all’ergastolo. Tra i delitti più efferati compiuti negli ultimi anni in Gallura, nell’aprile 2007 nelle campagne di Padru, quello dello stalliere romeno Danut Milea, rapito e portato in campagna dove venne fatto inginocchiare e ucciso con tre colpi di arma da fuoco alla testa e alla schiena. All’origine del crudele delitto la gelosia dei colleghi di lavoro: il datore aveva preferito a loro uno straniero e avevano voluto fargliela pagare. Nel luglio 2008 a San Pantaleo lo skipper Paoletto Oggiano, 39 anni, venne ucciso dall’anziano vicino Martino Vargiu, 85 anni, con due fucilate alla nuca, mentre il 22 dicembre 2011 nelle campagne di Ovilò, vicino a Loiri, fu ucciso a colpi di fucile per una lite di caccia Domenico Molino, manutentore di campi da golf .

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