La Nuova Sardegna

Castelsardo, la bella Cala Ostina. Acqua trasparente e color smeraldo

di Salvatore Tola
Castelsardo, la bella Cala Ostina. Acqua trasparente e color smeraldo

07 luglio 2014
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CASTELSARDO. Quando si esce da Castelsardo in direzione di Valledoria, lungo la vecchia statale 134, la costa si fa così alta e dirupata che non si immagina la presenza di una spiaggia discretamente ampia e accogliente, a parte la breve discesa per raggiungerla. Si chiama Cala Ostina, e ha anche il vantaggio di essere ben riparata. L’arenile, lungo un centinaio di metri – ma molto sviluppato in larghezza – si trova infatti al fondo di una profonda insenatura, protetta ai lati da due promontori di basalto scuro che non lasciano penetrare le onde. La sabbia di colore dorato scuro, prodotta dalla frammentazione della roccia vulcanica, è di grana media; l’acqua, molto trasparente, tende al colore verde; il fondale è sabbioso e scende dolcemente in un primo tratto, poi si fa profondo e roccioso. Le alture circostanti sono ricoperte di macchia mediterranea; sul versante opposto a quello del nostro arrivo ha inizio un sentiero, noto come «passeggiata degli innamorati», che continua lungo il litorale fino a La Ciaccia, frazione costiera di Valledoria.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Si suppone che il nome della località fosse in origine «Cala Augustina», e che la baia fosse usata in passato come un porto che, nonostante le piccole dimensioni, in epoca romana era stato intitolato all’imperatore Augusto. A parte il parcheggio la spiaggia non gode di altri servizi, ma per un punto di ristoro ci si può rivolgere al vicino villaggio turistico, che si chiama a sua volta Baia Ostina. Il percorso per raggiungere la località da Castelsardo è breve. A due chilometri dal paese si trova sulla sinistra la deviazione – asfaltata – che porta al villaggio. Già lungo la breve discesa le macchie di lentisco lasciano intravedere scorci di mare e di litorale, fino all’Isola Rossa. Alle prime case si fa, come indica un cartello, una conversione a destra, e poco dopo ci si trova nell’area di parcheggio, anch’essa panoramica, dalla quale un sentiero conduce a destinazione in pochi minuti.

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