La Nuova Sardegna

Keller, i lavoratori: «La partita è aperta»

VILLACIDRO. Per la Keller Elettronica la «partita è aperta», ma la strada è «ancora lunga», anche se adesso è «percorribile». I sindacati sardi rispondono così al verdetto di ieri dei giudici della...

08 agosto 2014
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VILLACIDRO. Per la Keller Elettronica la «partita è aperta», ma la strada è «ancora lunga», anche se adesso è «percorribile». I sindacati sardi rispondono così al verdetto di ieri dei giudici della sezioni fallimenti del Tribunale di Cagliari, che hanno accordato un mese di pre-amministrazione straordinaria, come richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali e sollecitato dal ministero dello Sviluppo economico, Regione e parlamentari sardi. Il giorno dopo lo scampato pericolo di fallimento un centinaio di lavoratori si è riunita davanti allo stabilimento di Villacidro, che occupa la maggior parte dei 450 addetti. L'assemblea è stata convocata dalle segreterie territoriali di Fiom Cgil e Fsm Cisl e dalla Rsu aziendale per illustrare il provvedimento. Molti considerano la decisione dei giudici «un atto dovuto», ma fra un mese sarà presa dai giudici una decisione definitiva. Tuttavia il verdetto non sembra aver «scaldato» molto l'umore dei lavoratori, che restano senza lavoro. Non solo, ma dal 5 febbraio non hanno neppure ricevuto l'assegno della cassa integrazione. Hanno ascoltato attentamente i sindacalisti, ma la loro nuova condizione di licenziati non consente loro di gioire per l'evitato (al momento) fallimento dell'azienda. Rimane solo la speranza che l'amministrazione straordinaria di un anno e mezzo venga concessa a settembre dai giudici affinchè venga trovato un acquirente per riavviare l'attività produttiva.

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