La Nuova Sardegna

Malore in mare, turista annega in Gallura

Malore in mare, turista annega in Gallura

Golfo Aranci. Inutili i tentativi di rianimarlo, si era immerso per fare snorkeling a Cala Moresca

12 agosto 2014
2 MINUTI DI LETTURA





GOLFO ARANCI. Tragedia in mare a Golfo Aranci. Un turista milanese è morto annegato, forse a causa di un infarto, mentre faceva snorkeling. Evaldo Bianchi, 72 anni, questa mattina è uscito presto per una gita in gommone in compagnia della moglie e di amici. Come tante altre volte ha puntato dritto verso una delle sue spiagge preferite. Con gli amici ha lasciato il piccolo porticciolo di Golfo Aranci.

Il gruppo poco prima delle due ha gettato l'ancora a Cala Moresca per un pranzo al sacco.

Ma l'uomo ha preferito fare un ultimo tuffo con le pinne e il boccaglio. Lo snorkeling da sempre era una sua grande passione. Era molto esperto e per lui era una pratica normale immergersi per osservare il mare.

Un tuffo in mare e via verso il fondale roccioso. Gli altri sono rimasti sul gommone per preparare il pranzo.

Dopo poco il corpo del turisto è stato visto affiorare dai suoi amici. Immediatamente l'uomo è stato riportato sul suo gommone. È partita la corsa contro il tempo nel disperato tentativo di salvargli la vita. Gli amici hanno subito allertato i soccorsi. Sono partiti con i motori a tutta nel tentativo di raggiungere la riva nel più breve tempo possibile. Le condizioni dell’uomo da subito sono sembrate disperate già agli amici che erano sul gommone. Al loro arrivo sulla terra ferma l’uomo era già privo di vita. Inutile qualsiasi tentativo di rianimarlo. Dopo pochi minuti ai medici del 118 non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del turista per annegamento, causato forse da un infarto. Gli accertamenti sono stati svolti dalla guardia costiera di Golfo Aranci.

Solo ieri i soccorsi avevano salvato altre due persone nell’isola che rischiavano di annegare.

In Primo Piano
Trasporti

Aeroitalia, voli in overbooking: è polemica su call center e check-in online

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative