La Nuova Sardegna

Si schianta con la moto, muore operaio

di Sergio Secci
Si schianta con la moto, muore operaio

Gonario Forense, 39 anni, di Irgoli, ha sbattuto con violenza la testa dopo avere perso il controllo del mezzo

04 maggio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





LOCULI. È morto in ospedale dove non ha mai ripreso conoscenza il giovane di Irgoli rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre a bordo di una moto, percorreva una strada di campagna in località Pedra e Anzone nelle campagne del comune di Loculi.

Alcuni amici che sino a poco prima stavano in sua compagnia hanno trovato Gonario Forense, 39 anni, operaio al momento disoccupato, agonizzante ma ancora in vita. Il gruppo dopo aver trascorso qualche ora in campagna stava rientrando in paese. Forense che era a bordo di una moto di piccola cilindrata, era l’ultimo della colonna: probabilmente la sua scarsa dimestichezza con il mezzo, gli ha fatto perdere il controllo ed è caduto sbattendo violentemente il capo. Nessuno al momento, si sarebbe accorto dell’incidente e solo quando qualcuno dei compagni ha percorso la strada a ritroso, ha notato l’uomo riverso a terra vicino a un ponticello ha subito dato l’allarme al 118.

I volontari giunti sul posto, hanno portato l’uomo all’ospedale San Francesco di Nuoro. Una corsa disperata, ma inutile. L’uomo è morto senza riprendere mai conoscenza.

I medici non sono riusciti a salvargli la vita, troppo gravi le lesioni interne riportante nella caduta. L’incidente secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Irgoli e da quelli del nucleo radiomobile, sarebbe avvenuto poco dopo le nove in una strada di penetrazione agraria che porta verso l’abitato di Loculi. Gonario Forense era celibe e il più giovane di una numerosa famiglia che risiede a Irgoli, attualmente era disoccupato e si occupava saltuariamente di piccoli lavoretti in campagna, spesso veniva chiamato ad accudire il bestiame e dava una mano di aiuto ai tanti amici che contava nel circondario. Un lavoro quello legato al mondo agropastorale che gli piaceva e che anche ieri, lo ha portato nelle campagne del paese vicino per trovare degli amici che dovevano fare alcuni lavoretti in un ovile vicino al fiume Cedrino. Per alcune ore, la comitiva aveva armeggiato nel podere, poi la decisione di rientrare in paese. Gonario Forense, era salito a bordo in una moto che forse qualcuno gli aveva prestato ma non è mai arrivato a destinazione. La sua vita si è interrotta nei pressi di un ponticello a Pedra Anzone, a pochi chilometri dal centro abitato di Loculi.

In Primo Piano
Trasporti

Aeroitalia, voli in overbooking: è polemica su call center e check-in online

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative