La Nuova Sardegna

Ritardi sui fondi Pia, ancora proteste

SASSARI. Piani integrati d'area, capitolo terzo. L'incontro dopo le proteste degli imprenditori c'è stato: lo stesso assessore Raffaele Paci, che l'aveva promosso, ha ricevuto l'impegno da parte di...

26 luglio 2015
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SASSARI. Piani integrati d'area, capitolo terzo. L'incontro dopo le proteste degli imprenditori c'è stato: lo stesso assessore Raffaele Paci, che l'aveva promosso, ha ricevuto l'impegno da parte di Unicredit a smaltire le pratiche con rapidità e tempestività. Precise promesse sono state assunte da entrambe le parti. Ma a detta dei dirigenti di tante coop e di parecchi operatori privati le lungaggini nella definizione degli arretrati e nell'erogazione finale dei fondi continuano. Con disguidi e difficoltà facili da immaginare. Tra i più tenaci nel denunciare il disagio che la situazione comporta anche per il rispetto di singole partite aziendali, ci sono la Confcooperative su scala regionale e, a Sassari, Francesco D'Onofrio, titolare di Televideocom, una Srl internet company, specializzata in networking e delivery di file multimediali in streaming. Nonostante tutte le rassicurazioni fornite dall’amministrazione regionale e dallo stesso gruppo bancario per un’accelerazione delle attività amministrativo, D’Onofrio sostiene di attendere ancora («da troppi mesi ormai») il disbrigo delle pratiche sui fondi Pia che lo riguardano. «Perché agli impegni e alle riunioni non è poi seguito un procedimento concreto di attuazione», spiega l’imprenditore.

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