La Nuova Sardegna

Cagliari, c’è “Terra mobile”

Cagliari, c’è “Terra mobile”

Da domani un festival con film, incontri e performance

22 settembre 2015
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CAGLIARI. Laurent Petigard, autore della colonna sonora del film documentario“Il sale della terra” dedicato al grande fotografo brasiliano Sebastiano Salgado, diretto da Wim Wenders e dal figlio del fotografo, Ribeiro, domani, sulla piazza del lungomare di Sant’Elia sarà protagonista del concerto, alle 19,30, con le musiche del film. Film che due ore verrà proiettato al Lazzaretto. Sarà l’atto simbolico con cui si aprirà il progetto “Terra Mobile” di Carovana. Barega, Sustanaible Happiness, Cherinus , L’Aquilone di Viviana e Kyber teatro. Un progetto dedicato alla terra come “elemento da cui parte un processo di resilienza culturale capace di rinnovare e innovare la città, dal centro alle periferie, a partire dalla ruralità”. Così affermano gli organizzatori che anticipano la giornata di domani al mattino con l’”Arte del camminare”, itinerario di Alessandro Nonnoi, con partenza alle 8 dall’hotel Calamosca per il Colle di Sant’Elia.

Dal 23 settembre fino al 10 dicembre Terra Mobile, si occuperà di sostenibilità ambientale, produzioni della terra, orti urbani etc... con proiezioni, performance, installazioni e incontri. Questo giovedì l’appuntamento è alle 20, sempre al Lazzaretto per seguire la presentazione del progetto dell’artista Marco Peri “Nuovi occhi. Artisti per l’immagine del paesaggio” e quello di Grazia Dentoni “Matrilineare”, ispirato a I racconti della nuragheologia di Raimondo De Muro.

“Identità, lingue e relazioni nella migrazione” è il tema della conferenza internazionale sul dialogo interculturale, curato dall’International Center for Intercultural Exchange che si terrà sino a domenica. La sera di sabato 26 performance teatrale “Medas. Narrazioni di famiglia in andata e ritorno”, di e con Gianluca e Paolo Medas. Ricco il carnet di domenica 27: alle 17,30 in diversi spazi di Sant’Elia saranno proposti percorsi sensoriali, performance e installazioni di Paolo Carta e Carlo Spiga (ore 17.30). A seguire diverse performance di Pasquale Pilloni e Christian Cassinelli. Azioni artistiche di Lello Porru, Mariano Corda e video. Tra gli altri anche “Il dio minato/Paesaggi interrotti”, regia di Ornella D’Agostino, con Alexandros Mistriotis e la cantante tunisina Alia Sellami. Alle 22, nel cortile del Lazzaretto, ”Eleilò!”, de L’Aquilone di Viviana. “Terra mobile” torna il 25 ottobre con incontri e performance con due residenze d’artista (Yassine Balbzioui e Matteo Rubbi a cura di Susana Moliner Delgado ed Emiliana Sabiu (Cherimus). Il 10 dicembre al Lazzaretto, Giornata mondiale dei diritti umani, si svolgerà “Art and food with no borders” a cura di Plexus international e moderato da Sandro Dernini, coordinatore del Forum sulle culture alimentari mediterranee all’Expo 2015 e consulente della Fao. (w.p.)

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