La Nuova Sardegna

Alghero, per i Santi non si vola: aeroporto chiuso, nessun rinvio

di Silvia Sanna
Alghero, per i Santi non si vola: aeroporto chiuso, nessun rinvio

I lavori sulla pista dal 27 ottobre al 6 novembre, l’isola sarà penalizzata nel periodo delle feste. Deiana: «Ho chiesto di far slittare le date, l’Enac ha detto no. Le piogge rallenterebbero il cantiere»

09 ottobre 2015
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ALGHERO. Per i Santi non si vola. Aeroporto di Alghero-Fertilia chiuso: c’è da rifare la pista. Lavori urgentissimi, non più rinviabili. Lo scalo starà a riposo dalle 9 di martedì 27 ottobre alle 19 di venerdì 6 novembre. Undici giorni di stop, in mezzo il Ponte di Ognissanti: chi vorrà approfittare della vacanza per fare un viaggio o – nel caso dei sardi che vivono o lavorano nella Penisola – per rientrare in Sardegna, dovrà passare per Olbia, tutti i voli del Riviera del Corallo infatti partiranno dal Costa Smeralda.

La chiusura alimenta le polemiche: tanti si chiedono se i lavori non possano essere anticipati o posticipati, in modo da non paralizzare i collegamenti proprio a cavallo dei giorni di festa.

Niente da fare: l’Enac ha risposto picche anche all’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, che in una lettera chiedeva di individuare una soluzione alternativa con l’obiettivo di limitare i disagi.

Si chiude. «Ho giudicato da subito inopportuna la chiusura dell’aeroporto di Alghero-Fertilia nei giorni del ponte di Ognissanti – dice Deiana – per questo un paio di settimane fa mi sono rivolto all’Enac chiedendo di individuare altre date». La risposta è stata gentile ma perentoria: impossibile, i lavori non possono essere rimandati e il periodo individuato, ha detto l’Enac, è quello più indolore: gli studi effettuati negli ultimi anni avrebbero infatti evidenziato volumi di traffico molto bassi proprio a ridosso dei giorni di festa. «Non mi sono accontentato di questa riposta – aggiunge l’assessore ai Trasporti – e ho chiesto un ulteriore approfondimento. C’è stata una riunione tra Sogeaal, Enac e le compagnie aeree il 30 settembre: la decisione non è cambiata, per motivazioni che mi sento di condividere. Resta il rammarico per i disagi e per il danno d’immagine per l’isola, con uno scalo chiuso nei giorni di festa, ma è stato spiegato bene che i lavori non possono essere rinviati». La riunione ha comunque portato un piccolo risultato: a differenza di quanto stabilito nella fase iniziale, Sogeaal ha deciso di garantire i voli in partenza il mattino del 27 ottobre e quelli in arrivo la sera del 6 novembre, quotidianamente i più frequentati, con l’obiettivo di ridurre almeno in piccola parte i disagi prodotti dallo stop.
 
Rischio piogge. I lavori sulla pista andranno avanti giorno e notte, 24 ore su 24. L’aspetto della pista è compromesso, per ripristinare il manto sarà necessario scavare buche profonde almeno un metro e mezzo. L’avvicinarsi della stagione delle piogge suggerisce di non ritardare ulteriormente l’avvio del cantiere: «Un giorno di pioggia significherebbe infatti tre giorni di lavoro in più – dice l’assessore Massimo Deiana – con conseguente allungamento dell’intervento complessivo e ritardi nella consegna dell’opera. Ecco perché, fatta la somma di vantaggi e svantaggi, sono convinto che i lavori non debbano essere rimandati. Anche perché quest’anno il ponte è molto corto: la festività dei Santi cade di domenica, il lunedì c’è la commemorazione dei Defunti. Appena 3 giorni – compreso sabato 31 ottobre – che probabilmente non invitano tanti a programmare vacanze». Gli ultimi interventi sulla pista dello scalo risalgono al mese di marzo del 2006: inizialmente programmati nel periodo compreso tra il 7 e il 19, i lavori in realtà durarono 18 giorni. Ad allungare i tempi furono le piogge abbondanti.
 
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