La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il Governo ha rinviato la presentazione del Piano straordinario per il Mezzogiorno. Doveva essere un allegato alla Legge di stabilità in discussione al Senato e invece sarà sdoganato solo quando la Finanziaria nazionale sarà all’ordine del giorno della Camera. «È una scelta sbagliata», ha commentato il senatore nella commissione Bilancio di Palazzo Madama. C’era molta attesa per quello che lo stesso premier Matteo Renzi aveva definito il Master plan per lo sviluppo del Sud e con una capitolo dedicato alla Sardegna. «Di fatto – ha proseguito Uras – il Governo ha indebolito fino ad annullare gli effetti per lo sviluppo annunciati con la Legge di stabilità. Il rinvio non farà che aumentare lo squilibrio tra le aree forti del Paese e quelle in maggiore difficoltà, per provocare una nuova devastante discriminazione nei confronti delle società più deboli». Per poi affondare i colpi: «Il divario non continuerà a essere solo nelle misure economiche ma anche in settori di rilievo per lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno, come scuola, università e ricerca. Vale la pena ricordare che nel Sud e nelle Isole sono state raggiungono punte del 25 per cento ed oltre di dispersione scolastica, punte di oltre il 20 per cento del tasso di disoccupazione, pari al doppio di quello nazionale e al triplo di quello europeo». Nei prossimi giorni, ha concluso il senatore, «periamo che il Governo rimedi a questo clamoroso errore».