In squadra anche Giusti e Gialappa’s
Festival di Sanremo, gli autori di Carlo Conti hanno presentato il programma
ROMA. Il Festival di Sanremo si pensa, si scrive, si prova, si riprova «ma quello che poi succede in diretta senza averlo neanche immaginato è sempre il meglio»: ad assicurarlo è la squadra di Carlo Conti, il gruppo di autori che lo affianca in tutte le sue avventure televisive e che per la seconda volta si prepara al Festival insieme a lui. Si può prevedere, a grandi linee, un ruolo sul palco del teatro Ariston per il cast composto dalla bellissima Madalina Ghenea, dal fascinoso Gabriel Garko e dall’esplosiva Virginia Raffaele, ma il bello della diretta è, ad esempio, Arisa che ribattezza «anestetico» l'antidolorifico somministratole dal medico dell'Ariston, scatenando risate nel pubblico e nel backstage e dando il via ad uno dei tormentoni del Festival 2015.
Dopo l'ultima edizione, sorprendente per il grande successo di ascolti, gli autori di Conti ieri sono tornati in riviera per presentare la sfida della seconda volta. Ivana Sabatini, Leopoldo Siano, Emanuele Giovannini e Mario d'Amico sono “i quattro moschettieri”, affiatatissimi, di Conti.
La grande macchina del festival è rodata e Conti è uno dei pochi conduttori in grado di non sforare sul programma successivo che quest’anno sarà il dopofestival, di ritorno in tv dopo anni. L’autore che, oltre a seguire molto in prima persona Conti, sarà il trait d'union tra festival e dopofestival è Emanuele Giovannini. «Il dopofestival – spiega -– arà, come da tradizione, un talk show con le critiche dei giornalisti, l'ironia della Gialappa’s (che in apertura di puntata mostrerà una scheda con il “il meglio di”) e le incursioni e le interviste di Max Giusti e dei suoi personaggi, uno a puntata, a spasso per il teatro Ariston e per la città di Sanremo». Ci sarà in sala stampa un ritorno, quello di Rocco Tanica con i suoi divertenti siparietti in diretta dal roof dell'Ariston. La parola d'ordine di capitan Conti è «divertirsi e pedalare, ma con i piedi per terra».