La Nuova Sardegna

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Nuovo rogo a Macchiareddu distrutto un altro capannone

ASSEMINI. I vigili del fuoco del Distaccamento del porto hanno lavorato diverse ore per domare un vasto incendio divampato ieri mattina nel cantiere di un'azienda meccanica a Macchiareddu, nella...

22 maggio 2016
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ASSEMINI.

I vigili del fuoco del Distaccamento del porto hanno lavorato diverse ore per domare un vasto incendio divampato ieri mattina nel cantiere di un'azienda meccanica a Macchiareddu, nella zona industriale di Assemini. Il rogo, le cui cause non sono ancora state accertate, è scoppiato a pochi metri dal luogo in cui due giorni fa sono state distrutte dalle fiamme le cataste di plastica riciclabile della ditta Soma Ricicla. Una fitta coltre di fumo si è sollevata dall'area. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'intera area. Ancora da quantificare i danni, comunque ingenti.

Il 19 maggio un rogo aveva devastato nella notte un capannone della ditta Sarmaplastic che opera nel riciclo di materiali plastici. In quel caso l’incendio era divampato un po’ dopo le 2. Il fuoco aveva avvolto parte del capannone e numerosi pallet di plastica che erano accatastati all'esterno. Una fitta coltre di fumo nero e denso si era sollevata dal capannone, e risultava visibile anche a chilometri di distanza. Una persona che transitava nella zona si era accorta dell'incendio, facendo scattare l'allarme. I pompieri aveva lavorato tutta la notte per domare il rogo, il capannone era andato quasi completamente distrutto. I carabinieri Assemini ieri hanno compiuto un accurato sopralluogo, nessuna pista è esclusa, compresa quella in cui si esamina la possibilità che sia stata la stessa mano ad appiccare i due incendi.

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