La Nuova Sardegna

Urbanistica, i Riformatori: «C’è il rischio di troppi veti»

CAGLIARI. Il Centro studi dei Riformatori ha un dubbio sul «coinvolgimento dei cittadini nelle grandi opere d’interesse regionale»previsto dalla nuova legge urbanistica. «C’è il rischio – scrive il...

23 marzo 2017
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CAGLIARI. Il Centro studi dei Riformatori ha un dubbio sul «coinvolgimento dei cittadini nelle grandi opere d’interesse regionale»previsto dalla nuova legge urbanistica. «C’è il rischio – scrive il presidente Franco Meloni – del blocco totale dei lavori pubblici in Sardegna. Già è impossibile oggi aprire un cantiere, figuriamoci con una legge che prevede di coinvolgere le popolazioni in ogni decisione». Per proseguire: «Certo, la decisione del cosiddetto dibattito pubblico non è vincolante, ma voglio proprio vedere chi avrà il coraggio di dar corso a un’opera importante dopo il parere contrario di un’assemblea interessata in maniera più o meno diretta dall’opera». Secondo Franco Meloni «gli umori sono quelli che sono, l’idea che il cemento sia negativo sempre e comunque è largamente dominante, sospinta anche da posizioni politiche grilline, cui per vigliaccheria si stanno accodando un po' tutti gli altri partiti». Per concludere: «Affidarsi al parere delle popolazioni locali sulla realizzazione di grandi opere di interesse generale è una scelta scellerata che porterà al blocco totale. Il parere delle popolazioni e dei Comuni è importante, ma la cosa va fatta bene e con attenzione».

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