La Nuova Sardegna

Allarme della Lega: poco personale nelle carceri

Allarme della Lega: poco personale nelle carceri

Dopo i fatti di Isili il vice commissario Giagoni accusa: «Emergenza dimenticata dalle istituzioni»

14 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La Lega scende in campo a sostegno delle guardie carcerarie che lavorano negli istituti sardi.

Secondo gli esponenti del partito di Salvini la polizia penitenziaria è sotto organico nell’isola.

«La Lega sostiene la battaglia delle guardie carcerarie sarde. Essere costantemente sotto organico è un rischio inaccettabile che né gli agenti né la comunità possono correre», riporta il comunicato di Lina Lunesu e Dario Giagoni vice commissario della Lega in Sardegna.

«Diamo la massima solidarietà – aggiungono – alle guardie carcerarie, in particolare a quelle di Isili».

Il documento prende spunto da alcuni episodi che si sono verificati nella colonia penale di Isili, ma si allarga alla situazione di tutte le carceri sarde.

«Il furto e il principio di conflitto a fuoco a Isili sono solo la punta dell’iceberg – si legge ancora nel comunicato degli esponenti leghisti –. La carenza di personale di sicurezza nelle carceri sarde è da allarme rosso. I delinquenti a Isili sono riusciti ad agire nella notte, quasi indisturbati, rubando 10mila euro custoditi nelle casseforti.

«Il danno materiale e di immagine ha come unico imputato un inadeguato numero di agenti e la carenza di strumenti di sicurezza all’avanguardia».

Secondo gli esponenti della Lega «il ministero deve prendere provvedimenti concreti e sanare il deficit di organico».

«La Lega – è la conclusione di Lunesu e Giagoni – continuerà a portare questa battaglia nei tavoli istituzionali perché simili eventi non si ripetano. L’incolumità e la sicurezza di chi lavora negli istituti di pena non sono materie sulle quali si possa temporeggiare».



In Primo Piano
Trasporti

Aeroitalia, voli in overbooking: è polemica su call center e check-in online

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative