La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Le divisioni sono solo un ricordo, Forza Italia si presenta unita in vista delle regionali di febbraio e chiede fiducia a chi è andato via perché si è sentito abbandonato. La convention alla Fiera di Cagliari, convocata dagli ex dissidenti sino a un mese fa in polemica con il coordinatore Cappellacci, ha suggellato l’intesa ritrovata tra gli azzurri. La convention «La Sardegna protagonista in Italia e in Europa», organizzata dall'europarlamentare Salvatore Cicu ha accolto circa A 800 persone, sul palco consiglieri regionali e deputati. Assente, perché impegnato a Roma, Cappellacci. Divisi non si va lontano, il concetto ribadito, «saremmo condannati all'irrilevanza – ha detto il deputato Pietro Pittalis – però dobbiamo ricreare il sogno di un cambiamento, ma per fare questo non dobbiamo abdicare dal ruolo di leadership nel centrodestra e dobbiamo costruire liste forti, candidando i migliori e senza affidarci a criteri dettati dall'amicizia». La capogruppo in consiglio regionale Alessandra Zedda ha ricordato il recente momento di difficoltà «fatto di confronti aspri e duri, ma siamo qui per dirvi che ci siamo». Il consigliere regionale Marco Tedde ha ricordato la necessità di «strutturare l'offerta politica per i giovani che al momento votano M5S perché riesce a dare risposte a inquietudini». Il collega in Regione Giuseppe Fasolino ha sottolineato l'opportunità di «cambiare il piano paesaggistico regionale per ridare respiro al territorio». Mentre l’eurodeputato Salvatore Cicu ha ricordato che «la Sardegna è l'unica regione italiana ancora in fase recessiva» e ha spiegato l'importanza di «individuare un processo di managerialità per rendere la Regione competitiva». Quanto all'insularità, «non è mai stata posta la questione sul tavolo della conferenza Stato-Regioni, e se ci si rivolge all'Europa, evitiamo di farlo con la barzelletta delle tre isolette (Sardegna, Corsica, Baleari), se non si fa capire che la battaglia è di tutte le isole, allora non si viene considerati». Infine, «sono per un centrodestra unito e anche per l'alleanza con la Lega, ma non possiamo far prevalere nessuno, Forza Italia deve poter dare le carte ed essere cabina di regia», ha concluso Cicu. Temi che saranno ribaditi in occasione dell’imminente tour in Sardegna del ministro dell’Interno Matteo Salvini, atteso il 22 novembre: il leader della Lega annuncerà il nome del candidato governatore e appare scontato che sarà quello del senatore Psd’az Lega Christian Solinas.

Molto soddisfatto dell’unità ritrovata il coordinatore Ugo Cappellacci: «Con la grande manifestazione alla Fiera di Cagliari, che ha sancito il clima di rinnovata coesione degli azzurri, comincia una vera e propria mobilitazione permanente e unitaria di Forza Italia verso le elezioni di febbraio». Il deputato venerdì aveva riunito a Oristano il Comitato regionale del partito per fare il punto sulle iniziative «che vedranno il contributo di tutti ad un'azione capillare nel territorio». Al centro del rilancio dell'azione forzista «ci saranno i temi forti della zona franca, dei trasporti, della sanità, del piano paesaggistico», ma anche una serie di iniziative «sulle questioni calde della Finanziaria nazionale oltre che sui disastri provocati dalla fallimentare di esperienza del centrosinistra regionale». (si. sa.)