La Nuova Sardegna

Gadoni, rilancio turistico per l’ex miniera a Funtana Raminosa

Gadoni, rilancio turistico per l’ex miniera a Funtana Raminosa

SASSARIL'ex miniera di Funtana Raminosa a Gadoni comincia un nuova vita. Dopo secoli di sfruttamento del giacimento del rame e di attività industriale, viene ora rilanciata in chiave turistica....

25 novembre 2018
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SASSARI
L'ex miniera di Funtana Raminosa a Gadoni comincia un nuova vita. Dopo secoli di sfruttamento del giacimento del rame e di attività industriale, viene ora rilanciata in chiave turistica. Venerdì la cerimonia di riapertura del sito, con la benedizione della chiesetta campestre di Santa Barbara riconsacrata e un convegno promosso dalla Confindustria della Sardegna centrale. «Per Funtana Raminosa si tratta di un nuovo inizio, declinato in chiave turistica, culturale e produttiva, che speriamo possa contribuire allo sviluppo di Gadoni e del suo territorio, un modo concreto per combattere lo spopolamento», ha detto l'assessora all'Industria Maria Grazia Piras. . La Giunta regionale ha avviato una serie di iniziative per consentire la valorizzazione dei beni ex minerari in Sardegna con la cessione di alcuni siti alle amministrazioni comunali per consentirne il riutilizzo produttivo. «È una strada che abbiamo percorso da altre parti nell'isola – ha continuato Piras – Ricordo la riapertura della Galleria Henry a Buggerru, Porto Flavia e Santa Barbara a Iglesias e la Galleria Anglosarda a Montevecchio, a Guspini. Oggi questi siti fanno registrare la presenza di decine di migliaia di turisti all'anno».

Al passaggio della miniera al Comune hanno partecipato l'Igea, il Parco geominerario e lo stesso comune di Gadoni. La Regione ha così confermato l'impegno ad investire nei 170 siti minerari sparsi in tutta l'isola. «Abbiamo un patrimonio inestimabile – ha ribadito l’assessora – la maggior parte può essere rilanciata e noi questo vogliamo fare».

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