La Nuova Sardegna

Il sindaco Soletta: «Episodio gravissimo»

Il sindaco Soletta: «Episodio gravissimo»

THIESI. Il paese ieri si è risvegliato con una pessima notizia da commentare, una di quelle novità che genera tensione. Quella dei Fratelli Pinna, infatti, è una realtà produttiva importante alla...

03 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





THIESI. Il paese ieri si è risvegliato con una pessima notizia da commentare, una di quelle novità che genera tensione. Quella dei Fratelli Pinna, infatti, è una realtà produttiva importante alla quale fanno riferimento tante famiglie, molte a Thiesi e tante altre nel territorio. E un fatto del genere non porta certo ottimismo e serenità. Il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta (foto), lancia l’appello: «Chiedo la collaborazione di tutti, affinché chi pensa di intimorire imprenditori e lavoratori, e di conseguenza tutta la nostra comunità, con la violenza venga isolato e smascherato». Ieri, la notizia del ritrovamento dell’ordigno si è diffusa rapidamente in paese e la comunità ha subito condannato quello che ritiene “un gesto vile”. La richiesta è quella di misure di sicurezza più efficaci a tutela dei posti di lavoro e dello sviluppo.

È nato, insomma, un fronte comune che sosterrà le persone che nel caseificio trovano il sostentamento per la propria famiglia, come spiega il primo cittadino: «L’attentato di ieri è davvero troppo. Non ci faremo intimorire. Non possiamo pensare che ogni giorno più di 200 persone abbiano paura di andare al lavoro, che debbano temere per la loro sicurezza e per il loro futuro. Questo non può essere normale in un paese civile. Il gesto che è stato compiuto è tanto inaspettato quanto sconsiderato, e purtroppo si aggiunge all’episodio accaduto pochissimo tempo fa a Torralba. Adotteremo misure di controllo e prevenzione rigidissime, e in questo auspichiamo di essere sostenuti e di non essere lasciati soli». Un appello - quello inoltrato dal primo cittadino di Thiesi - che si inquadra in una dimensione più ampia e coinvolge tutte le istituzioni, regionali e nazionali. (daniela deriu)

In Primo Piano
Dopo il blitz

Sassari, il personal trainer indagato: «Qui alla Ludus lavoriamo in modo pulito»

di Luca Fiori
Le nostre iniziative