La Nuova Sardegna

In Sardegna tornano i banditori: "State a casa"

I barracelli di Arzachena
I barracelli di Arzachena

Coronavirus,  i comuni mobilitati dal nord al sud dell'isola

11 marzo 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Dal nord al sud della Sardegna i Comuni ai tempi del coronavirus riscoprono gli antichi banditori per informare la popolazione sulle misure in vigore per contrastare la diffusione del coronavirus. Così a La Maddalena, Santa Teresae Arzachena in Gallura, a Bonorva, nel Sassarese, e a Sestu, nella città Metropolitana di Cagliari, sono comparsi quei piccoli veicoli con i megafoni incorporati, spesso a tre ruote, che si vedano un tempo. Oggi sono in campo per avvisare i cittadini di rispettare rigorosamente le prescrizioni del decreto del presidente del Consiglio dei ministri e le ordinanze del governatore Solinas. Il monito è sempre lo stesso: «state a casa».

A La Maddalena il sindaco Luca Carlo Montella, già attivo con videomessaggi giornalieri, ha mandato in giro il camioncino del servizio manutenzioni per battere palmo a palmo tutta la città per più volte al giorno, sostando anche davanti ai supermercati per ricordare le distanze di sicurezza. Ad Arzachena sono i barracelli in azione con il megafono e a Santa Teresa la vettura della polizia locale.

A Bonorva, invece i moderni banditori hanno le fattezze dei volontari dei barracelli, che passano per le strade del paese a bordo di un fuoristrada. A Sestu sono gli agenti della Polizia locale e gli altri dipendenti comunali a percorrere le strade principali del paese, su disposizione della sindaca Paola Secci.

Il testo è stringato ma efficace: «La cittadinanza è tenuta ad osservare le seguenti misure di sicurezza: è necessario evitare ogni contatto non strettamente indispensabile con le altre persone, pertanto bisogna rimanere in casa e limitare gli spostamenti. Si può uscire di casa per sole tre ragioni: per recarsi sul luogo di lavoro, per approvvigionamento di beni di prima necessità o per situazioni di strettissima necessità (quali ad esempio l'assistenza a parenti anziani e sempre e comunque osservando strettamente le misure di sicurezza). Ribadiamo che qualsiasi altra attività fuori dalla propria abitazione è assolutamente vietata».

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative