La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Gli auguri del presidente della Regione Christian Solinas a tutti i sardi oggi 11 aprile durante la videoconferenza con i giornalisti per fare il punto sull'emergenza sanitaria ed economica. Solinas ha rivolto un pensiero grato a tutti gli operatori in prima linea, un pensiero di vicinanza alle famiglie che soffrono e a quanti hanno perduto una persona cara, a chi non è potuto stare vicino ai cari sofferenti. Nell'incontro Solinas ha illustrato le misure economiche varate per aiutare le famiglie e le imprese di tutti i comparti.

L'aiuto regionale alle famiglie è in liquidità, si potrà utilizzare il denaro per comprare alimentari o pagare bollette o comprare libri per un figlio. Nel sito sarà pubblicata la procedura semplificata per accedere. L'aiuto si rivolge a chi ha perso il lavoro a causa del coronavirus, agli autonomi che hanno abbassato la serranda, a chi non ha reddito e guadagnava con lavoretti e attività stagionali, la platea è molto ampia. Sono 800 euro cumulabili, la cumulabilità è un altro elemento importante. Se il soggetto ha già usufruito di un beneficio che non ammonta a 800 euro può chiedere la differenza. Per fare un esempio degli importi: Alghero avrà un milione e 500mila più le economie del Reis. Sassari (dallo Stato ha ricevuto 821mila euro) avrà un incremento di 5 milioni di fondi regionali.

Si farà un bando a sportello, il cittadino può richiedere gli aiuti finché dura l'emergenza. Per ora sono previsti per due mesi, quindi aprile e maggio. La speranza è che ci sia una ripresa, ma se il fondo deve essere rimpinguato giunta e consiglio sono pronti a implementare risorse. Le famiglie beneficiarie: la platea è ampia, è importante la composizione del nucleo familiare, il limite è il reddito, questo intervento è previsto infatti per famiglie con reddito medio e basso o senza reddito certo.

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Il contributo regionale può essere richiesto anche da chi sta aspettando ammortizzatori sociali, ovviamente sarà corrisposta la differenza della somma per arrivare a 800 euro.

Per le imprese, l'agricoltura e i comparti fuori finora dagli aiuti già previsti: saranno provvedimenti di sistema, valutati dalle forze politiche e sociali, sindacati, datoriali, così da rendere poi molto spedite le procedure. Si completano le misure statali di garanzia, le nostre piccole e medie imprese hanno difficoltà che non consentono merito creditizio, la Regione sta mettendo in campo un accordo con il sistema bancario in cui si prevede un periodo di ammortamento più lungo e anche un preammortamento di 24 mesi e aggiungiamo una sospensione delle segnalazioni delle centrali di rischio. Deve essere uno strumento che prevede il fondo perduto limitato alla quota degli interessi. Per le micro e piccole imprese pensiamo di aggiungere al fondo ordinario anche un contributo una tantum di liquidità. In particolare per le aziende agricole è stata proposta l'istituzione di un fondo di solidarietà, inoltre prevediamo una norma specifica per il pagamento immediato delle risorse sugli eventi atmosferici avversi del 2017, anticipazioni per chi ha fatto domanda, poi si completeranno le istruttorie. Sono 11mila pratiche, 4.550 già verificate da Laore, ma intanto sblocchiamo la liquidazione delle anticipazioni a chi ha fatto domanda. Stanziamo 20 milioni di sovvenzioni dirette con disciplinare da approvare. Ci sono misure di sostegno anche per comparto ittico, forestale, pastorale.

Col metodo del pari passu (tante risorse bancarie, tante risorse del credito) si vuole sostenere il comparto turistico che è l'8 per cento del pil regionale più il 6 per cento di indotto, strumento di credito con preammortamento 24 mesi e ammortameto decennale