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Il tappeto di Aggius al mare: la tradizione indossa il bikini

di Marco Bittau
Alice Corda e Simona Chessa, 30enni, mostrano la linea mare nel loro schowroom ad Aggius
Alice Corda e Simona Chessa, 30enni, mostrano la linea mare nel loro schowroom ad Aggius

Lalanà è la linea di beachwear firmata da due giovani imprenditrici galluresi Nei costumi rivivono i disegni geometrici e i colori accesi dell’arte della tessitura

19 maggio 2021
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AGGIUS. Ha un cuore antico ma un respiro contemporaneo la linea di beachwear e accessori per il mare ideata da due giovani e intraprendenti donne galluresi che hanno lanciato una personalissima sfida alla modernità cavalcando la storia, la cultura e la tradizione del loro paese, Aggius, una delle capitali della tessitura in Sardegna. Quei costumi con i colori e i disegni tradizionali dei tappeti oggi sono un brand di successo, Lalanà Bikini, nato tre anni fa sul web e diffuso – soprattutto tra i giovani – grazie alle piattaforme social. Instagram prima di tutto. Da qualche settimana Lalanà Bikini è anche uno showroom affacciato sul centro storico di Aggius, tra i graniti e il silenzio della piccola comunità. Un po’ come tornare sulla terra dopo un lungo viaggio sul filo della memoria seguendo il battito del tempo scandito dei telai delle tessitrici.

Dal tappeto alla spiaggia. Lalanà Bikini sono Simona Chessa e Alice Corda, trentenni nate e cresciute tra Tempio e Aggius, anni di studio ed esperienze lavorative in grandi aziende con base nel territorio, la catena alberghiera Delphina e lo stabilimento Bolmea che produce gelati artigianali. Insomma, imprenditrici made in Gallura. Dell’arte della tessitura hanno fatto tesoro, così come della storia e della tradizione di quell’angolo incantevole di Sardegna. Ecco perché le fantasie originali e i colori accesi – caratteristiche tipiche del tappeto di Aggius – sono il marchio di fabbrica di Lalanà Bikini. «Abbiamo unito l'amore per il mare alla passione per la moda, per dare un'altra vita al design del tappeto tradizionale», raccontano Simona e Alice, che dalla tradizione tessile locale hanno tratto ispirazione a piene mani. Sì, perché ad Aggius, piccolo borgo di 1500 abitanti nella Gallura degli stazzi, l’arte della tessitura vive e si tramanda ancora.

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Un patrimonio unico e distinto dal resto dell'isola per particolarità dei motivi e accostamento di colori, come il caratteristico tappeto a date, composto da fasce di differenti elementi geometrici, che rappresentano il lavoro svolto in una giornata da una tessitrice esperta. Ed è proprio la lavorazione della lana sul telaio a creare il gioco di parole che ha dato vita al nome Lalanà. Affascinate da quest'arte millenaria, Simona Chessa e Alice Corda hanno scelto di ripercorrere la storia della tradizione tessile sarda, fissata per sempre su arazzi, tappeti e bisacce. «Gli elementi geometrici diventano fonte di ispirazione – raccontano – e acquistano nuova vita. Si trasformano in stampe originali e ricche di dettagli, esaltate da vivaci accostamenti di colore, caldi come l'estate sulle spiagge immacolate della Sardegna. Decisi come il carattere della sua gente».

Lavoro al telaio. Un lavoro di fine artigianato, non certo una produzione industriale, che cerca e trova l’aiuto necessario nella tecnologia moderna, unica concessione alla contemporaneità. «Invece di crearlo digitalmente – raccontano Simona e Alice – realizziamo il pattern al telaio, indicando alle tessitrici del paese gli intrecci da comporre e le tonalità da abbinare. Solo al termine della fase creativa, il campione verrà fotografato e sistemato graficamente per procedere alla stampa su tessuto». Proprio quest'arte manuale e la scelta di motivi non ripetitivi rende unico ogni costume o telo da spiaggia, che si modella in base al taglio del tessuto. Il risultato finale è una collezione di capi dall’ottima vestibilità, realizzati con l’impiego di tessuti morbidi – tutti rigorosamente italiani – che regalano comfort ed esaltano i tagli vivi dei costumi. Il catalogo Lalanà è ricco di proposte: la linea femminile è composta da eleganti bikini e costumi interi dalle scollature profonde; per lui short ad asciugatura rapida e dalle nuance ricercate. Poi i morbidi teli mare di cotone e microfibra, intrecci di forme e colori sgargianti che solo il tatto permette di differenziare da veri e propri tappeti. Quindi le novità 2021: pochettine, mini bag e necessaire da portare in spiaggia, mentre una collezione di fuori acqua e abbigliamento per la spiaggia rientrano tra i prossimi obiettivi del brand sardo.

Aggius nel mondo. «Abbiamo iniziato dal nulla con poche centinaia di euro, stampando qualche metro e realizzando costumi su richiesta per le amiche – concludono le due socie – il desiderio di migliorarci e innovare è forte, tanto quanto la volontà di valorizzare quest'arte, promuovendo il paese e la tradizione da cui tutto è nato». Esattamente quello che racconta la nuova campagna pubblicitaria 2021, realizzata in collaborazione con Nàrente, un duo creativo che vive e opera tra la Sardegna e Berlino. È il gran salto verso mercati sempre più ampi. I costumi Lalanà Bikini superano i confini dell'isola grazie a un servizio e-commerce (www.lalanabikini.com) e, per chi si trova in Sardegna, l’accogliente showroom di nuova apertura ad Aggius: giusto per toccare con mano i costumi, conoscere di persona le due giovani imprenditrici e, soprattutto, viaggiare nella memoria alla riscoperta dell’arte della tessitura.

@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


 

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