La Nuova Sardegna

Ex re dei salumi fa fuggire i rapinatori

di Sergio Secci
Ex re dei salumi fa fuggire i rapinatori

Antioco Murru e la moglie malmenati nella loro abitazione da due malviventi: l’uomo ha urlato e i malviventi sono scappati

20 novembre 2021
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IRGOLI. Momenti di paura per una tentata rapina, la notte scorsa, ai danni dell’ex titolare del salumificio Murru, azienda che per decenni è stata una delle realtà commerciali più importanti della provincia di Nuoro. Nella tarda serata di giovedì Antioco Murru, 85 anni, che si trovava in casa con la moglie Francesca Appeddu, 74enne, è stato sorpreso da due malviventi che, dopo aver malmenato la coppia, hanno iniziato a rovistare nell’abitazione alla ricerca di denaro e oggetti di valore. Non si sa se sia stato il pensionato ad aprire la porta di casa o se i due individui che, erano con il volto coperto e armati di un coltello, siano riusciti a penetrare nell’appartamento da qualche finestra. La coppia è stata aggredita e minacciata pesantemente per alcuni minuti, poi i due banditi hanno chiuso in bagno l’uomo forse per spaventare ancora di più la moglie e costringerla a consegnargli soldi e gioielli. I due, non avevano però fatto i conti con la vitalità dell’anziano imprenditore che sebbene malconcio, è riuscito a sporgersi dalla finestra e dare l’allarme. A questo punto la coppia di malfattori, vista la mala parata, si è allontanata di corsa facendo perdere le proprie tracce. A dare l’allarme ai carabinieri - che sono giunti in via Marconi, nei pressi dell’azienda dove si producono i rinomati salumi baroniesi, con due pattuglie, una proveniente dalla caserma di Irgoli e un'altra di Dorgali - è stato uno dei figli dei due pensionati che abita nel centro del paese. I militari hanno rassicurato i due anziani che apparivano ancora molto tesi. Antioco Murru è stato trasportato in ospedale a Nuoro per essere sottoposto ad alcuni controlli mentre la moglie, è stata medicata a casa per alcune contusioni di lieve entità. L’imprenditore già in serata è tornato a casa dove ieri mattina, è stato a lungo sentito dagli inquirenti a caccia di elementi utili a risalire all’identità dei due banditi.

Posti di blocco sono stati posizionati in vari paesi del circondario e sono state anche controllate le numerose telecamere presenti ad Irgoli e nei paesi vicini per verificare l’eventuale transito di veicoli sospetti. Solidarietà alla coppia di anziani malmenati è stata espressa dal sindaco Ignazio Porcu «Siamo vicini ai nostri compaesani e condanniamo fermamente questo episodio che va a minare la tranquillità del paese – ha detto il primo cittadino –. Un gesto vile a danno di due persone inermi. Spero che i malviventi siano presto assicurati alla giustizia. Voglio poi spezzare una lancia a favore del signor Antioco che per anni, è stato una delle figure più importanti del paese, dando lavoro a tante persone e garantendo un importante indotto economico a questa zona. Purtroppo e non certo per sole colpe gestionali, l’azienda ha conosciuto periodi poco felici ma non bisogna dimenticare quel che è stato».

Come si può leggere sul sito aziendale Antioco Murru era emigrato in Germania a 23 anni per lavorare in alcuni importanti salumifici. Imparati i segreti del mestiere, aveva poi investito nell’azienda di famiglia realizzata alla periferia di Irgoli. La produzione di insaccati ha permesso per anni un florido commercio e un indotto importante per il territorio. Poi sono arrivate le difficoltà dovute a pendenze con le banche e la crisi economica che ha colpito tutto il settore. Dopo l’uso degli ammortizzatori sociali e la messa in mobilità di una parte dei lavoratori, tutto sembrava doversi concludere col licenziamento e la vendita all’asta giudiziaria. Ad opporsi, grazie al concordato preventivo, 24 dipendenti che si erano proposti per gestire l’azienda cambiando la ragione societaria in “Salumeria Sarda srl” ma conservando il marchio Murru.

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