La Nuova Sardegna

Capodanno in mascherina niente eventi e tanti divieti

di Alessandro Pirina
Capodanno in mascherina niente eventi e tanti divieti

Quarantene: in vigore da oggi le nuove regole. Trasporti, a rischio molte corse 

31 dicembre 2021
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SASSARI. Un altro inizio d’anno nella morsa del Covid. Ma se lo scorso San Silvestro era stato all’insegna del non veglione, con locali chiusi e massimo due ospiti a tavola, quest’anno il passaggio al 2022 avverrà con meno restrizioni e maggiori libertà. Anche se l’impennata dei contagi degli ultimi giorni ha costretto governo e Comuni a correre ai ripari. Mascherine all’aperto, green pass rinforzati per entrare nei bar e nei ristoranti, discoteche chiuse e concerti di fine anno annullati. Una festa dimezzata, insomma. Ma visto l’incremento del numero dei positivi non c’erano altre strade percorribili. E così stasera il motto sarà: festeggiamo il nuovo anno sì, ma senza esagerare. Sicuramente una decisione indigeribile per l’economia della notte, quella che aveva già programmato serate in discoteca, feste, concerti. Ma un duro colpo anche per quei Comuni che avevano deciso di salutare l’anno nuovo con grandi concerti dal vivo e dj set. Da Alghero, che dal 29 al 31 avrebbe dovuto schierare Guè Pequeno, Madame e Giusy Ferreri, a Nuoro, che puntava su Equipe 84 e Istentales dopo una 8 giorni di concerti - tutti annullati - con Bobby Solo, Viola Valentino, Nomadi, Bianca Atzei ed Enrico Ruggeri, fino a Santa Teresa che aveva chiamato Omar Pedrini per il 29 e Dj Fargetta per il veglione di San Silvestro. La nuova ondata di Covid ha cancellato tutto. Ma a differenza dello scorso anno si potrà andare in piazza rispettando però le regole, a partire dall’ormai classico divieto di assembramento. Ma ormai in tutti i comuni - e non sono quelli che lo avevano deciso autonomamente come Cagliari, Alghero e Nuoro - sarà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto. A Cagliari il sindaco Paolo Truzzu ha interdetto per questa notte la terrazza del Bastione di Saint Remy. In determinate occasioni - come al cinema, a teatro, sui mezzi di trasporto pubblico o e agli eventi sportivi sia al pubblico che all’aperto - bisognerà portare una mascherina Ffp2, che garantisce una maggiore protezione.

Nuove regole subito in vigore. Ma proprio l’impennata dei casi - solo ieri più di 126mila in tutta Italia - ha costretto il governo e il Cts a modificare le regole sulla quarantena, che entreranno in vigore subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, e dunque probabilmente già oggi. E così niente isolamento per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona positiva al Covid, se asintomatici. Scatterà subito, spiegano fonti di governo, anche la stretta sulle capienze negli stadi. L'estensione del Super green pass partirà invece dal 10 gennaio: carta verde per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sciistici e tanti altri luoghi di socialità e svago. Le nuove regole, potrebbero essere specificate con una circolare dal Dipartimento di prevenzione del ministero della Salute. C'è anche una intesa per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2: una proposta condivisa nell'esecutivo di cui ora sarà incaricata la struttura commissariale, che dovrebbe stipulare apposite convenzioni con le farmacie.

Caos trasporti. Com’era facile prevedere, anche il settore dei trasporti paga l’aumento dei contagi, con numeri importanti del personale costretti a isolamenti e quarantene. Una situazione che ha portato Trenitalia ad apportare modifiche al calendario di arrivi e partenze. Fino al 6 gennaio, infatti, molte tratte - tutte consultabili sul sito www.trenitalia.it - saranno effettuate da bus. Le stesse problematiche dovrà affrontarle anche l’Arst, anche se ancora la situazione è sotto controllo. «Al momento – dice il direttore Carlo Poledrini – abbiamo registrato un limitato incremento di situazioni critiche Covid dei nostri dipendenti, ma ci aspettiamo un picco a breve. Per questo, è molto probabile, anche considerando le quarantene connesse a contatti con familiari positivi, si possa registrare soppressioni di corse o limitazioni. Naturalmente noi ci auguriamo che accada».

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