Condizioni disumane in carcere, maxi risarcimento per un ex bandito sardo
Otterrà i soldi dal ministero della Giustizia per le gravi carenze riscontrate nelle celle dove ha scontato la pena
Cagliari Condannato a pene durissime, ma non per questo destinato a soffrire dietro le sbarre oltre i limiti stabiliti dalle legge e dal rispetto dei diritti umani. Bernardino Ruiu, originario di Orune e oggi 78enne, riceverà oltre 63mila euro dal ministero della Giustizia a titolo di indennizzo per il trattamento subito durante la detenzione. L’uomo, condannato a 26 anni per un sequestro di persona avvenuto nel 1978, aveva denunciato gravi carenze nelle strutture penitenziarie dove ha scontato la pena.
A riconoscere il diritto al risarcimento è stato il Tribunale civile di Cagliari accogliendo il ricorso presentato dal suo difensore, Pierandrea Setzu. Nel ricorso si evidenziavano celle anguste, scarsamente illuminate e prive di riscaldamento adeguato, oltre alla presenza di insetti e roditori e servizi igienici in pessime condizioni. La decisione si basa su precedenti pronunce della Corte europea dei diritti dell’uomo che aveva già giudicato inaccettabili quelle condizioni di detenzione.