Aurora si presenta con il costume di Illorai all’esame di terza media nell’Isola d’Elba
Il padre, Mario Zirone, è il presidente del Circolo dei sardi “Bruno Cucca” di Portoferraio. Con la moglie Marinella vivono nell’arcipelago in provincia di Livorno dal 2003
Capoliveri (Isola d’Elba) Lei è Aurora, Aurora Zirone. Classe 2011, passo deciso, schiena dritta, postura austera, indossa il costume di Illorai che è una bellezza. Aurora è una studentessa modello, fiera e orgogliosa della sua Sardegna. Tanto che ieri, 25 giugno 2025, ha deciso di presentarsi all’esame di terza media con indosso l’abito tradizionale della nonna materna e una tesina sull’isola al centro del Mare nostrum. Davanti agli insegnanti della sua scuola, l’Istituto comprensivo “Giosuè Carducci” di Capoliveri-Porto Azzurro, Aurora Zirone ha parlato della terra dei nuraghi intrecciando una serie di argomenti legati alle singole materie di studio. In Italiano, per esempio, a fare da collante è il Premio Nobel per la Letteratura Grazia Deledda. In Inglese, invece, è Benjamin Piercy, l’ingegnere gallese costruttore della rete ferroviaria in Sardegna. Il collegamento con il Francese è dato all’isola gemella, la Corsica. Storia, poi, con le vicende della Brigata Sassari. E ancora: Arte e immagine portano alle maschere di Mamoiada come pure ai riti della Settimana santa. «Un’esperienza emozionante, sono contentissima di aver potuto indossare il costume del paese d’origine dei miei genitori e dei miei nonni» commenta la ragazza davanti alla madre, Marinella Mula, e al padre, Mario Zirone.
Lui è il presidente del Circolo dei sardi “Bruno Cucca” di Portoferraio, nell’Isola d’Elba. È in carica da poco più di un anno. Marito e moglie sono di Illorai, lei ha origini anche a Gavoi. Lui è del 1980, lei del 1983. Sono arrivati nell’arcipelago toscano nel 2003, hanno messo su casa e famiglia a Capoliveri, 3.800 abitanti, uno dei sette Comuni dell’Isola. Vivono e lavorano qui, anche se il loro cuore batte forte a Illorai, 700 abitanti, un parentado allargato.
«Aurora sì, parla e capisce perfettamente il sardo, la nostra lingua. A scuola è molto brava – sottolinea al telefono Mario Zirone –, è nata qui all’Elba, nell’ospedale civile di Portoferraio, ma è come se fosse nata al “San Francesco” di Nuoro. È sarda, orgogliosamente illoraesa» ride. Anche Gabriele, classe 2008, fratello di Aurora, è nato a Portoferraio: è stato appena promosso, andrà in quarta superiore, all’Istituto informatico. “Aurora, invece, andrà all’Istituto d’arte”, sempre a Portoferraio, 15 chilometri appena da Capoliveri. «Lei è l’artista di casa» aggiunge sorridendo babbo Mario. «Vive queste ore in piena trepidazione – chiude –, in attesa di sapere come è andato il suo esame di terza media». Ancora qualche giorno, poi il risultato sarà ufficiale. Intanto, la ragazza ha già messo a segno il suo sogno: portare un pezzo di Sardegna nell’Isola d’Elba. Due isole, un solo cuore.