La Nuova Sardegna

L’emergenza

Choc anafilattico da puntura d’insetto, c’è un’altra vittima: ecco i casi, dalla Sardegna alle Marche

Choc anafilattico da puntura d’insetto, c’è un’altra vittima: ecco i casi, dalla Sardegna alle Marche

A Budoni e sulla spiaggia di Maladroxia a Sant’Antioco salve due persone grazie al medico arrivato dal cielo con l’elisoccorso

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Il 30 luglio scorso, a Usini, aveva perso la vita Fabio Tanda, 46 anni, di Sassari: uno skipper molto conosciuto. Anche lui sapeva di essere allergico,  per questo portava sempre con sé l’adrenalina. Ma non ha fatto in tempo a iniettarsela, il veleno ha agito istantaneamente e non gli ha lasciato scampo. 

Oggi un altro caso nella penisola, dove a perdere la vita è stato Alessandro Bologna, 60 anni, il titolare di una struttura ricettiva a Villa di Cassano di Monterenzio: il ricovero in ospedale non è bastato a evitare la tragica fine. 

Vite spezzate in poche settimane, tutte per lo stesso motivo: una puntura di insetto. Un evento raro, ma che sta richiamando l’attenzione su un pericolo sottovalutato: lo choc anafilattico da puntura di insetti imenotteri che sta mietendo diverse vittime. 

Non tutti sanno di essere allergici, in alcuni casi il tempestivo intervento dei medici è servito a salvare le vite.  A Ferragosto un caso come questo si è verificato nella spiaggia Maladroxia a Sant’Antioco, dove il farmaco salva vita è arrivato dal cielo sull’arenile, con l’elisoccorso, grazie alla chiamata al 118 fatta dai bagnini in servizio sul litorale. Tra lo stupore dei bagnanti, il medico è stato calato sulla spiaggia e ha somministrato il farmaco a una 17enne punta da una vespa diverse ore prima e andata anche lei in choc anafilattico proprio quando stava chiedendo aiuto ai bagnini. Tempestivo il loro intervento. 

Un altro episodio, più recente, a Budoni: punto da una vespa mentre guidava la sua auto lungo la strada provinciale 24bis, un uomo è finito fuori strada ed è andato a sbattere prima contro un palo e poi contro un albero. Allergico alle punture di vespa, come da protocollo India, è stata praticata una iniezione di adrenalina per via intramuscolare dall'equipe dell'elisoccorso arrivata sul posto. (ilenia mura)

Primo piano
Il ritratto

Chi era Gianpaolo Demartis, l’uomo morto dopo essere stato fermato col taser

Le nostre iniziative