La Nuova Sardegna

L’anniversario

Il Grande fratello compie 25 anni, Maria Antonietta Tilocca: «Abbiamo fatto la storia della tv»

di Alessandro Pirina
Il Grande fratello compie 25 anni, Maria Antonietta Tilocca: «Abbiamo fatto la storia della tv»

In quella edizione anche Pietro Taricone e Rocco Casalino: «Dentro la Casa la vita era congelata, nessuno immaginava quel successo»

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Venticinque anni fa si accendevano le luci su quella che sarebbe diventata la Casa più famosa d’Italia e da allora la televisione non è stata più la stessa. Il 14 settembre 2000 andava in onda su Canale 5 la prima puntata del Grande fratello, alla conduzione Daria Bignardi, e protagonisti dieci illustri sconosciuti che di lì a poco sarebbero diventati le donne e gli uomini più famosi del Paese. Per tre mesi 10-11 milioni di italiani - con il record di sedici nell’ultima puntata - seguirono le avventure, o meglio le non avventure, di questi anonimi personaggi destinati a segnare per sempre la storia della televisione italiana. Tra loro c’era anche Maria Antonietta Tilloca, artista di Alghero, ai tempi 27 anni.

14 settembre 2000. Maria Antonietta, cosa rappresenta per lei questa data?

«È il mio cambiamento. Da lì ho preso il volo, ho lasciato la mia casa, il mio nido ad Alghero. Per quanto ami la mia terra io avevo già previsto di trasferirmi a Roma, ma non immaginavo lo avrei fatto in una maniera così eclatante. Il 14 settembre 2000 ho iniziato a prendere in mano la mia vita».

Come arrivò al Grande fratello?

«Ricordo che stavo programmando il mio trasferimento a Roma e mi serviva mettere da parte qualche soldo per avere una mia autonomia. Mia madre mi disse: “perché non provi qualche quiz?”. E feci il provino per “Chi vuole essere miliardario?”... c’erano ancora le lire ai tempi. Poi sempre mia madre: “guarda che c’è un altro gioco, 5 uomini e 5 donne chiusi in una casa, prova”. Chiamai e poi buttai subito giù la cornetta. Poi ci ripensai, mi rispose una voce registrata e lasciai un messaggio. Quella fu la mia candidatura, pensando però fosse un gioco a premi».

Che ricordo ha di quegli 85 giorni nella Casa?

«Era tutto un po’ surreale. In questi giorni ci penso spesso. Era come se la vita fosse congelata. Inizialmente c’era molta adrenalina, era una cosa nuova. A un certo punto era subentrata anche la noia. Io ero una che aveva voglia di fare - e questo temperamento non l’ho perso - e mi sembrava di perdere tempo. Avevo l’impressione che da un momento all’altro gli autori sarebbero entrati: “ragazzi, abbiamo scherzato, andate a casa”».

Voi non eravate consapevoli del successo della trasmissione.

«Non avevo idea. Pensavo mi guardassero mia madre, le mie zie, i miei amici. Ogni tanto infatti dicevo “ciao mamma” alla telecamera».

Quando ha capito che era diventata una delle donne più famose d’Italia?

«Ci misi un po’ a capirlo. Appena uscii dalla Casa c’erano un sacco di persone fuori, ma pensavo fossero comparse pagate da Mediaset. Poi Marco Liorni, la sera stessa, mi portò in piazza di Spagna per fare l’intervista a caldo dopo l’uscita. Lì ho iniziato a capire che quelli che mi salutavano, mi chiamavano non erano comparse, era gente normale. Guardai Liorni e gli dissi: “che cavolo è successo?”».

Ha qualche ricordo particolare di quel periodo da vip?

«Il primo Capodanno ad Alghero. Avevo già registrato quello finto di Canale 5 con Maurizio Costanzo e tornai a casa. Fu un bagno di folla, per andarmene via i vigili urbani mi misero su una barca. Le persone erano impazzite, mi strapparono anche il cappotto. Io ero divertita, perché mi sono sentita amata in casa mia. La Sardegna, in quel momento, mi ha dato tanto affetto».

Quanto è durata quella bolla di enorme popolarità?

«Con quella intensità un paio d’anni, poi è andata regolarizzandosi. Ma in questi 25 anni ancora tanta gente mi ferma per strada e mi dice: “ma tu sei...?”».

...Maria Antonietta del Grande fratello?

«È il mio secondo cognome, per decenza non firmo così (ride, ndr)».

Le persone a cui era più legata nella Casa?

«Inizialmente si era creato un forte feeling con Cristina, negli anni si sono solidificate amicizie con Lorenzo, Salvo, Marina. Abbiamo una chat in cui spesso condividiamo i nostri pensieri, se possiamo ci vediamo. Siamo come vecchi compagni di scuola le cui vite sono rimaste legate».

Nella chat c’è Rocco Casalino?

«Ogni tanto interviene anche lui».

Che ricordo ha di Pietro Taricone?

«Meraviglioso. Dentro la Casa si vedeva che lui aveva una marcia in più, a livello comunicativo era il più scafato. A Roma abbiamo avuto modo di approfondire la nostra amicizia, ricordo quando mi disse che voleva fare paracadutismo. Quando è successo l’incidente lavoravo a Porto Rotondo, lo seppi da una giornalista. Presi il primo volo e venni a Roma in tempo per salutarlo. Ci ho messo un po’ per accettarlo. Il dolore per un amico che non c’è più, una morte improvvisa e poi pensare che nel nostro immaginario non saremmo stati più dieci non fu facile. Ho sempre rifiutato interviste su di lui, preferisco andarlo a trovare a Trasacco».

Segue ancora il Grande fratello?

«Per affetto, mi piace seguire le dinamiche. Prima in tv non guardavo nulla, solo tg e “Miliardario”, ora divoro tutto. E sono contenta che quest’anno ci sia Simona Ventura, che porterà freschezza e allegria al programma».

Le hanno più proposto un reality? Cristina Plevani ha vinto l’ultima Isola dei famosi…

«Gli italiani hanno confermato la scelta di 25 anni fa. Quanto a me, non disdegno nulla, negli anni c’è stato qualche contatto, senza poi concretizzarsi. Chissà in futuro...».

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