È ufficiale: il Rally mondiale in Sardegna nel 2026, ma dal 2027 trasloca a Roma
La comunicazione ufficiale dell’Aci con la Fédération Internationale de l'Automobile e Wrc Promoter
Sassari L’ufficialità è arrivata con una nota dell’Aci insieme alla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) e WRC Promoter. La Sardegna conserva il mondiale di Rally ancora per il 2026, ma dal 2027 traslocherà a Roma.
All’isola viene assegnato il Fia European Rally Championship, dal 2027 al 2030. «Siamo certi che questo accordo rappresenti la scelta migliore per il futuro del rally di alto livello in Italia – ha dichiarato Simon Larkin, Senior Event Director di WRC Promoter –. La decisione di posticipare il trasferimento al 2027 ci darà il tempo necessario, insieme alla Fia, per preparare al meglio l’evento di Roma, garantendone il successo sin dal primo anno. Siamo particolarmente felici di accogliere la Regione Lazio come main sponsor dell’evento e ringraziamo il presidente Francesco Rocca e gli assessori Elena Palazzo e Giancarlo Righini per il loro forte sostegno e la loro visione».
A questo proposito, il Commissario straordinario dell’ACI, Tullio Del Sette, ha aggiunto: «L’accordo raggiunto oggi con la FIA e WRC Promoter rappresenta un passaggio fondamentale per il rally italiano. Siamo orgogliosi di aver assicurato un contratto quinquennale con WRC Promoter, che non solo garantisce stabilità al nostro campionato, ma pone anche le basi per uno sviluppo a lungo termine del rally nel nostro Paese. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il grande e continuo supporto della Regione Sardegna in tutti questi anni, per il quale siamo profondamente grati. Accogliamo inoltre con grande piacere la Regione Lazio, che sarà il partner principale per l’evento nella Capitale. Ringraziamo anche la FIA e il WRC Promoter per la loro vicinanza e collaborazione durante questo periodo delicato ma cruciale».
Anche il Subcommissario dell’ACI, Giovanni Tombolato, ha espresso grande entusiasmo: «Il 2027 segnerà un cambiamento epocale per il WRC, con l’arrivo di nuove vetture e nuovi regolamenti. Sono molto entusiasta di questa prospettiva, perché sulla carta le nuove regole permetteranno ai nostri piloti locali di competere per le posizioni di vertice, e come tutti sappiamo, in Italia abbiamo molti specialisti dell’asfalto di altissimo livello».
La Direttrice per gli Sport Stradali della FIA, Emilia Abel, ha dichiarato: «Siamo lieti di vedere rinnovato il futuro a lungo termine di uno degli eventi più storici e significativi del rally. Il Rally di Sardegna ha rappresentato una grande sfida per gli equipaggi negli ultimi anni, e sono certa che l’edizione del prossimo anno sarà altrettanto spettacolare. Non vediamo l’ora di collaborare con ACI e WRC Promoter per il futuro a lungo termine del WRC in Italia, e per la preparazione necessaria a proporre un nuovo evento con base a Roma».