Mattarella leader, Fdi è il primo partito
Cala la fiducia nel governo. Tajani, Conte e Schlein dietro Meloni
Parte oggi “Dove vanno gli italiani?”, rubrica continuativa a cadenza quindicinale curata da Emg, società di ricerche del gruppo Next Different. L’obiettivo del monitoraggio è quello di verificare nel tempo l’evoluzione del consenso dei partiti politici e dei leader nazionali, nonché quello di fotografare la posizione dei nostri concittadini rispetto ai principali fatti sociali e di attualità.
La prima rilevazione testimonia una crescente disaffezione dell’elettorato potenziale verso la politica, che dovrebbe concretizzarsi in un ulteriore calo della partecipazione alle prossime elezioni del 2027: l’affluenza potrebbe addirittura scendere sotto il 60% e decretare per l’ennesima volta la vittoria netta del “partito degli astensionisti” (41%).
Nell’alveo di coloro che esprimono il voto, il centrodestra è davanti al campo progressista unito (47,5% versus 45,3%), configurando pertanto, allo stato attuale, una situazione di incertezza circa l’esito finale del voto, anche in considerazione della particolarità della nostra legge elettorale, una formula mista uninominale-proporzionale. Chiude il quadro un ipotetico campo centrista composto da Azione e dal Partito Liberaldemocratico che assieme valgono il 4,3%.
Fratelli d’Italia si conferma nettamente come la prima forza politica (28,1%), seguita dal Partito Democratico (21,6%) e dal Movimento Cinque Stelle (13,1%), con Forza Italia (9,6%) e Lega (8,4%) intente a contendersi la quarta posizione delle graduatoria. Tra i leader svetta il Presidente Mattarella con un consenso trasversale del 70%, seguito dalla Premier Giorgia Meloni (45%, più uno rispetto al consenso del Governo nel suo complesso) e dal Ministro degli Esteri Tajani (35%).
Nel campo antagonista Giuseppe Conte (30%) si fa preferire alla segretaria del PD, Elly Schlein (29%). Tra quindici giorni, anche in funzione dei risultati di questa prima tornata elettorale regionale, vedremo i mutamenti del quadro complessivo. A presto.