La Nuova Sardegna

È in scadenza domani, 30 novembre, la prossima rata della rottamazione quater, ma per pagare, considerati i cinque giorni di tolleranza e la concomitanza con le feste, ci sarà tempo fino al 9 dicembre.

Come ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, grazie ai 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge e alla coincidenza con festività, i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre saranno considerati regolari. Per versare gli importi dovuti è necessario utilizzare i moduli allegati alla comunicazione inviata dall’Agenzia, disponibili anche in copia sul sito su www.agenziaentrateriscossione.gov.it . In caso di mancato, tardivo o parziale pagamento, si perde il beneficio della definizione agevolata e le somme già versate saranno considerate semplici acconti.

La rottamazione-quater consente di saldare i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, pagando solo capitale e spese di notifica o eventuali esecuzioni. Non sono dovuti sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per multe stradali e sanzioni amministrative (non tributarie o contributive) non sono da pagare interessi e aggio.

Il decreto Milleproroghe ha inoltre previsto la possibilità di riammissione per i contribuenti decaduti alla data del 31 dicembre 2024. Questi potevano fare domanda entro il 30 aprile 2025 e scegliere tra il pagamento in un'unica soluzione entro il 31 luglio o in massimo 10 rate. Il pagamento può essere effettuato in banca, in posta, in tabaccheria, agli sportelli Atm abilitati, tramite i canali online delle banche, Poste Italiane, PagoPa, sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e con l’app Equiclick.

È anche possibile pagare direttamente agli sportelli dell’Agenzia, previo appuntamento. Per evitare errori o decadenze, è consigliato verificare la propria posizione nell’area riservata del portale dell’Agenzia, dove sono visibili tutte le rate, l’esito dei versamenti e gli eventuali importi residui. Un controllo tempestivo consente di individuare eventuali anomalie e predisporre per tempo i moduli necessari.

Le scadenze future

Dopo il versamento in scadenza il 30 novembre (con tolleranza fino al 9 dicembre), le rate successive della rottamazione quater si concentrano a partire dal 2026, rispettando la periodicità trimestrale prevista per chi è in regola o è stato riammesso. Le date da segnare sul calendario sono: 28 febbraio 2026, 31 maggio 2026, 31 luglio 2026, 30 novembre 2026. Per chi prosegue fino alla fine della dilazione, il piano prevede poi ulteriori rate, con scadenze fissate per: 28 febbraio 2027, 31 maggio 2027, 31 luglio 2027 e infine 30 novembre 2027.