Caso Egas, strascichi al veleno in maggioranza. Pd: «Scelta ingiustificabile. Ma la presidente Todde può rimediare»
Il capogruppo del M5S, Ciusa butta acqua sul fuoco: «Il dialogo con gli altri partiti è continuo, non vedo raffreddamenti»
Cagliari Il caso Egas continua a fare rumore. Il sostegno della presidente Alessandra Todde alla riconferma di Fabio Albieri alla guida dell’Egas, votata insieme ai partiti di centrodestra, ha lasciato scosse profonde nella maggioranza. E il giorno dopo, nonostante in Consiglio tutto sembri ripartire come da copione – commissioni al lavoro su stabilità e bilancio, votazioni regolari – il malessere non è affatto riassorbito. Le assenze sul numero legale sono solo il segnale più visibile di un disagio che attraversa l’aula.
Roberto Deriu, capogruppo del Pd in consiglio regionale nega le assenze strategiche in aula. «Ciò che è successo mercoledì è stato il risultato di diversi fattori non collegati tra loro. C’erano tre colleghi in missione a Roma, c’è stata qualche assenza casuale in più, mentre alcune nel centro-destra sono ormai fisiologiche, e non le metto nel conto. Forse c’era poco interesse per un provvedimento pur importante ma arrivato in aula con un iter molto rapido. Non parlerei di incidente. È quello che il centro-destra sperava accadesse, ma la loro è una lettura sbagliata». Molto più duro sul caso Egas. «Abbiamo manifestato da subito la contrarietà alla Presidente. Le nostre prossime mosse saranno decise dalla direzione. Io porterò in quella sede il parere del gruppo. Se la presidente si rendesse conto del suo errore e rimediasse in qualche modo il problema Egas si risolverebbe in un secondo. Per adesso stiamo però discutendo di una scelta inopportuna, ingiustificabile, incomprensibile e illogica».
Michele Ciusa capogruppo del Movimento Cinque stelle in consiglio regionale butta acqua sul fuoco e ridimensiona le assenze. «Diciamo che situazione di mancanza di numero legale possono capitare, ma non darei loro una valenza politica. La riprova si è avuta nelle stesse ore con i lavori della commissione bilancio, proseguiti come da calendario senza alcun problema». Secondo Ciusa nessun raffreddamento dei rapporti con gli alleati. «Il dialogo con gli altri partiti è continuo, non vedo raffreddamenti, anche perché abbiamo tutti gli stessi obiettivi, sia sull’immediato che di lungo respiro».
