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Viaggi negli Usa: per i turisti obbligo di fornire i dati social degli ultimi cinque anni

Viaggi negli Usa: per i turisti obbligo di fornire i dati social degli ultimi cinque anni

Come e perché potrebbe cambiare l’accesso agli Stati Uniti

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A partire dall’inizio del 2026, per entrare negli Stati Uniti potrebbe essere obbligatorio fornire anche i dati relativi ai propri account social utilizzati negli ultimi cinque anni. È quanto prevede una proposta avanzata dall’Agenzia americana per la protezione delle frontiere (Customs and Border Protection, CBP), pubblicata sul Federal register e firmata insieme al Dipartimento per la sicurezza nazionale.

La misura, se approvata, si applicherà anche ai cittadini dei Paesi che oggi viaggiano senza visto attraverso il modulo Esta, tra cui Italia, Germania e Regno Unito. Ai viaggiatori verrà richiesto di fornire, oltre ai dati anagrafici, anche numeri di telefono, indirizzi email usati negli ultimi cinque o dieci anni e informazioni sui familiari più stretti.

Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il provvedimento rientra in un piano di rafforzamento dei controlli in vista dei grandi eventi internazionali, come la Coppa del mondo Fifa e le Olimpiadi di Los Angeles. 

L'iniziativa ha già suscitato forti critiche da parte di associazioni per i diritti digitali, come la Electronic Frontier Foundation, che parlano di rischio sorveglianza eccessiva e violazione della privacy. Preoccupazioni emergono anche per possibili ritardi nell’approvazione dell’Esta. Il testo resta ora aperto a osservazioni pubbliche per 60 giorni, durante i quali cittadini e organizzazioni potranno inviare commenti e critiche. 

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