La Nuova Sardegna

Sassari

Immondizia per strada: multe da seicento euro

di Pinuccio Saba
Immondizia per strada: multe da seicento euro

I barracelli hanno scoperto e sanzionato 6 persone che per evitare il “fastidio” della raccolta differenziata conferivano in piccole discariche a cielo aperto

05 dicembre 2012
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PORTO TORRES. Stavolta l’amministrazione comunale ha deciso di fare sul serio nella lotta alla pattuglia di maleducati che proprio non riesce a digerire la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del porta a porta. Il comando della polizia municipale di concerto con la compagnia barracellare ha infatti intensificato i controlli in quelle zone più battute dagli sporcaccioni e i risultati non si sono fatti attendere. In pochi giorni sei persone sono state sorprese dai barracelli mentre abbandonavano rifiuti lungo le strade della periferia e per loro è scattata una contravvenzione da 600 euro, un incentivo anche per gli altri utenti che ancora non rispettano le regole del “porta a porta”.

I controlli hanno interessato la zona di Ponte Pizzinnu, la strada Porto Torres-Sorso, le strade di penetrazione agraria. Zone che più di una volta erano state bonificate ma dove, puntualmente, le discariche riapparivano dopo pochi giorni. Fino a qualche tempo fa i barracelli si limitavano a invitare gli utenti a non abbandonare i rifiuti per strada anche se va detto che le prime sanzioni erano già scattate soprattutto per quelle persone che avevano preso le strade comunali per discariche per inerti. Un’opera di persuasione che evidentemente non ha dato i frutti sperati. E così, in collaborazione con il comando della polizia municipale, i barracelli hanno ripreso a sorvegliare i punti più a rischio. Una volta terminata l’opera di controllo davanti alle scuole, i barracelli si sono spostati in periferia e immancabilmente hanno intercettato i sostenitori della “monnezza libera”. Che, una volta scoperti, speravano di cavarsela con la solita ramanzina. E invece si son visti appioppare una multa da levare la pelle, 600 euro da pagare entro 60 giorni.

Era andata decisamente peggio a un carrozziere che - poco meno di due mesi fa - aveva preso via Ponte Pizzinnu per una discarica. Solo che, con varie buste contenenti barattoli vuoti di vernici e solventi, aveva abbandonato anche il paraurti di un’utilitaria rottamata, con tanto di targa.

Per i vigili urbani erra stato abbastanza semplice risalire al responsabile che oltre a vedersi affibbiare una multa di svariate migliaia di euro, dovrà rispondere davanti ai giudici del tribunale di Sassari anche del reato di discarica abusiva.

I risultati ottenuti in questi giorni dalla compagnia barracellare dovrebbero adesso indurre i portotorresi ad accettare il sistema della raccolta differenziata. Che con il “porta a porta” li ha liberati anche dell’incombenza di dover portare i sacchetti della spazzatura nei punti di raccolta dove venivano posizionati i cassonetti.

Un servizio decisamente più comodo per i cittadini che, va ricordato, pagano profumatamente per questa modalità di conferimento dei rifiuti.

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