La Nuova Sardegna

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Domani si fa la spesa per i poveri

Domani si fa la spesa per i poveri

Nei supermercati la raccolta promossa dal Banco Alimentare

29 novembre 2013
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SASSARI. Olio, pelati, legumi, tonno, pasta e quanto può essere utile sulla tavola: domani, andando a fare la spesa, si può riempire con alimenti a lunga conservazione, almeno una busta da donare ai poveri. Ritorna, infatti, questo sabato, il Banco Alimentare che, per il diciassettesimo anno, anche in Sardegna, ripropone la Giornata nazionale della colletta alimentare (Gnca).

«Il nostro territorio - dice Michele Bulla, responsabile del Banco Alimentare Nord Sardegna - si è sempre distinto in modo che non ha eguali nel resto d’Italia. La generosità dei sassaresi è sempre portata ad esempio e sono certo che anche stavolta si riuscirà a dare un aiuto importante, magari superando la quota dei 5000 quintali di alimentari ».

Più di 2000 volontari della Fondazione Banco Alimentare della Sardegna Onlus, in quasi 200 supermercati dell'isola - 40 nel territorio di Sassari -, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti alle strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza, ecc.). Le donazioni andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo. Sarà un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivsione: fare la spesa per che bisogno. L'emergenza povertà rimane un problema che investe oltre 120.000 persone, nella nostra regione, e che permane tutto l'anno da molti anni. A questa emergenza il Banco Alimentare da anni cerca di dare una risposta con un impegno quotidiano che è reso possibile grazie alle donazioni di tante aziende e moltissimi cittadini.

Alla colletta alimentare di domani collaborano Poste Italiane, che metterà a disposizione i furgoni per il trasporto delle derrate alimentari, e il 152 ° della Brigata Sassari con militari e mezzi.

Vale ricordare che fin dai primi giorni dopo i nubifragi che hanno interessato la nostra isola, la rete del Banco Alimentare della Sardegna si è mobilitata per portare aiuto alle popolazioni colpite. Un tir di alimenti è stato inviato a Olbia e un altro a Nuoro, già nel primo mercoledì dopo i tragici avvenimenti. Attraverso la rete nazionale del Banco Alimentare importanti aziende nazionali e sarde hanno messo a disposizione prodotti che sono stati distribuiti alle popolazioni colpite tramite le associazioni aderenti al Banco alimentare.

L'elenco dei market aderenti alla Colletta è visibile sul sito dell'associazione http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2013/puntivendita

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