La Nuova Sardegna

Sassari

I bus Atp all’Asinara fino a settembre

di Gavino Masia

Trovata una soluzione per i trasporti interni nell’isola parco. Marras: «Abbiamo risposto a un’esigenza del territorio»

01 luglio 2014
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PORTO TORRES. Sarà l’Azienda trasporti pubblici di Sassari a garantire il servizio di trasporto per cittadini e turisti che vogliono spostarsi in lungo e largo sul Parco nazionale dell’Asinara. I bus cominceranno a viaggiare dall’11 luglio fino al 7 settembre per collegare le località dell’isola parco, un servizio che solo nei mesi di luglio e agosto 2013 ha permesso di staccare quasi ottomila biglietti.

La comunicazione è stata data ieri mattina dal presidente dell’Atp Leonardo Marras al sindaco Beniamino Scarpa, alla presenza del presidente dell’Ente Parco Pasqualino Federici, durante una riunione operativa svoltasi nella sala conferenze del Palazzo del Marchese.

L’incontro voluto da Scarpa mirava proprio ad individuare una soluzione che consentisse di collegare via terra i siti di interesse dell’isola, dopo due anni di ottima sperimentazione finanziati principalmente dall’Ente Parco. «Devo ringraziare l’azienda trasporti pubblici che ha accolto il nostro appello garantendo l’attivazione della linea stagionale già dai prossimi giorni – ha detto il sindaco –, per essere venuta incontro ai bisogni della nostra comunità e per aver studiato una soluzione che consentirà ai turisti e ai visitatori di potersi spostare anche quest’estate fra le località dell’isola. Il tema dei trasporti interni è fondamentale per lo sviluppo dell’Asinara: ho preso l’impegno di convocare subito la Comunità del Parco (formata da Regione, Provincia di Sassari e Comune) perché è opportuno che la linea, dal prossimo anno, venga riconosciuta fra quelle contributate dalla Regione: in caso contrario l’isola non potrà più contare su un sistema di trasporti interno, un’eventualità da scongiurare se si ha a cuore lo sviluppo di una delle perle ambientali più apprezzate della Sardegna».

Un pericolo scampato per ora, soprattutto considerando che la legge impone all’ente locale l’organizzazione dei trasporti sul suo territorio, grazie all’Atp di cui lo stesso Comune fa parte. «Il sindaco Scarpa ci ha invitato fare ogni sforzo necessario per riattivare la linea estiva e abbiamo voluto rispondere a un’esigenza del territorio – aggiunge Leonardo Marras –, garantendo un servizio essenziale per la fruizione del parco. L’impegno è notevole da parte nostra, ma non ci siamo voluti tirare indietro, perché la presenza dei collegamenti è indispensabile per il funzionamento del sistema Parco». La vicenda, secondo Pasqualino Federici, insegna che non è più tempo di rincorrere le emergenze: «Con la convocazione della Comunità del Parco alla presenza “fisica” del presidente della Regione e del presidente della Provincia, auspico che finisca la stagione dei programmi non attuati e si risolvano problemi storici come quello della presenza dei cinghiali e della capre, dell’instabilità dei trasporti e della risorsa idrica, per la quale esistono finanziamenti certi ma non ancora resi disponibili. Vanno individuate soluzioni definitive alle criticità annose riscontrate all’Asinara, per tracciare in maniera definitiva lo sviluppo dell’isola». Tutti sanno tutto, insomma, con la speranza che la Regione non rimanga ancora troppo lontana come accaduto gli anni scorsi.

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