Sport e solidarietà per aiutare la ricerca
di Gavino Masia
Successo della Barcolana Turritana promossa dalla Fidapa per ridare speranza a coloro che soffrono di malattie rare
11 agosto 2014
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PORTO TORRES. Quattrocentocinquanta partecipanti hanno onorato l’ottava edizione della “Barcolana Turritana”, evento nato per raccogliere fondi da destinare allo studio delle malattie rare, che ha avuto il suo prologo suggestivo con la fiaccolata a mare notturna organizzata dalla Lega navale italiana sezione Golfo dell’Asinara e dal gruppo canottaggio “Giuseppe Usai”. Circa cento canoe hanno affrontato un percorso sotto costa, tra le spiagge dello Scoglio Lungo e Balai, con ogni atleta dotato di un braccialetto luminoso a garantire l’individuazione in caso dell’accidentale spegnimento della fiaccola. Lungo la pista ciclabile, in contemporanea, si è svolta la passeggiata notturna con le esibizioni del gruppo folk Li Bainzini Etnos e degli artisti di Parada. Erano dieci le associazioni scese in campo per supportare le iniziative coordinate dalla Fidapa, col patrocinio del Comune e dall’Università di Sassari, con atleti agonisti e numerosi amatori impegnati in prove di canottaggio, pesca, pugilato, nuoto, corsa, barca a vela, tennis, tennis tavolo e calcio balilla. Una maratona sportiva partita alle 6 con la gara di pesca, a cui è seguita l’esibizione di boxe tra le palestre Boxing Club “Alberto Mura” e Turris Martellini in piazza “Martiri dell’Onda” e la gara di nuoto alla spiaggia di Balai. Gli atleti del Progetto Albatross hanno effettuato la traversata dalla Renaredda allo Scoglio Lungo e le barche a vela latina la tradizionale regata nel Golfo dell’Asinara. Il ricavato della due giorni andrà a favore della ricerca delle malattie rare, come ha ricordato la presidente Fidapa Maria Lucia Fancellu, in ricordo della socia Elisabetta Fara venuta a mancare nel 2004 proprio a causa di una patologia rara. La Barcolana rappresenta uno stimolo per i giovani a cimentarsi nella ricerca sulle malattie rare, e il contributo che arriva da questa manifestazione è una piccola goccia comunque preziosa che serve a ridare speranza a chi soffre di patologie rare. La due giorni si è conclusa con la cerimonia di premiazione nella club house del Boxing club, dove sport e solidarietà si sono riuniti per darsi l’arrivederci alla prossima edizione.
