La Nuova Sardegna

Sassari

Sennori, oggi l’ultimo saluto a Pino Barra

di Salvatore Santoni

Il falegname morto sulla Osilo-Nulvi procedeva a velocità moderata, fatale l’impatto con il guard rail

15 settembre 2014
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SENNORI. Pino Barra se n’è andato sabato sera, vittima di un incidente mentre a bordo della sua Suzuki 800 percorreva la statale 127, da Osilo verso Nulvi. Insieme a un amico, che viaggiava su un'altra moto, faceva un giro panoramico lungo i tornanti della strada statale. Poi all’improvviso una brusca frenata, la moto che sbanda e si adagia su un fianco dopo aver scaraventato il giovane sennorese contro il guardrail. L’impatto con le barriere è stato tremendo e probabilmente sono state proprio le lesioni interne a causare la morte del giovane. Il suo cuore si è fermato a bordo dell’ambulanza del 118 mentre il giovane era fra le braccia del personale medico che tentava di rianimarlo. La camera ardente è stata allestita nella casa di famiglia, in via Nievo, da dove oggi, alle 15,45, partirà il corteo che lo accompagnerà nella parrocchia di San Basilio per ricevere l’ultimo saluto della comunità. Tantissimi i giovani assiepati fuori dalla sua casa, uniti al dolore dei familiari. «Ho notato una compostezza e dignità encomiabile dei familiari, se pur davanti a un momento di dolore incredibile», commenta il sindaco Roberto Desini. Gli esigui danni riportati dalla moto fanno pensare che il giovane procedeva ad andatura ridotta. Per fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente si attende il rapporto dei carabinieri della stazione di Osilo.

Pino, unico maschio della famiglia, grande appassionato di sport e motori, lascia le 3 sorelle, la madre Bonaria e il padre Enrico, maestro di vita e sapiente artigiano, che gli tramandava il mestiere del falegname. «Era un ragazzo alla mano e sempre disponibile. Quando avevamo bisogno di aiuto non si è mai tirato indietro. Era davvero generoso», racconta il presidente del motoclub degli “Scarenati”, Ippolito Masia. Nella vallata di San Biagio era tutto pronto per il motoraduno in programma per la giornata di ieri. Pino, grande appassionato di motori, aveva fatto parte del direttivo degli “Scarenati”. Proprio mentre i ragazzi del club approntavano gli ultimi preparativi, intorno alle 21 è arrivata la notizia del grave incidente e l’evento è stato annullato. «Era nel nostro gruppo da anni. Si era allontanato un periodo per impegni che gli impedivano una partecipazione attiva, poi ultimamente aveva ripreso a usare la sua moto, che aveva acquistato anni fa», continua Masia. «Il dispiacere per la scomparsa improvvisa di un ragazzo così giovane è tanto. Sono fatalità che segnano un’intera comunità, ma dobbiamo rassegnarci alla volontà di Dio», commenta il parroco, Don Tore Masia. I motociclisti si stanno organizzando per l’ultimo saluto a Pino: due lunghe colonne di moto, a bordo carreggiata, accompagneranno il passaggio del feretro nel tratto di strada che dalla parrocchia di San Basilio porta al cimitero.

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