La Nuova Sardegna

Sassari

«La scuola media di Stintino non chiude»

«La scuola media di Stintino non chiude»

Le assicurazioni del dirigente scolastico del comprensivo numero 2. Il sindaco Diana: «Giusto così»

16 settembre 2014
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PORTO TORRES. L’Istituto comprensivo numero 2 è in attesa di risposta sul numero di collaboratori in deroga richiesti dalla scuola per l’attuale anno scolastico, assicura la dirigente scolastica Maria Letizia Fadda, specificando la necessità di avere 3 collaboratori per la scuola di Stintino. «Non è stata assolutamente disposta alcuna chiusura, né spostamento momentaneo della classe della scuola media negli spazi della primaria di Stintino – aggiunge la professoressa Fadda –, e il ritardo orario nell’apertura del plesso è dipeso da un mero disguido organizzativo».

Il dirigente, comunque, aveva dato indicazioni al docente referente del plesso stintinese in merito all’accoglienza degli alunni della scuola media nel consueto modo. «Ad oggi, come precisato più volte, la scuola dispone di 21 collaboratori scolastici – lamenta Fadda –, uno in meno rispetto allo scorso anno, e viste le risorse ho il compito di ottimizzarle al meglio prevedendo anche eventuali spostamenti delle classi: in questa fase, considerata prematura, in quanto ancora non si ha certezza del numero di collaboratori, ho fatto un sopralluogo nel plesso di Stintino il 12 settembre per verificare, in caso di non ripristino del numero di collaboratori dell’anno precedente, la possibilità di ottimizzare gli spazi constatandone l’inadeguatezza ed escludendo la condivisione degli spazi fra scuola primaria e secondaria».

La direzione a breve conoscerà il numero di collaboratori totali che in deroga verrà attribuito all’Istituto, confidando sull’attribuzione almeno di una ulteriore unità. La posizione assunta dalla dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo, a cui fa capo la scuola di Stintino, secondo il sindaco Antonio Diana sembra recepire le istanze dei genitori degli alunni e dell'amministrazione comunale stintinese. «Non vogliamo fare polemiche – sostiene Diana –, tuttavia confermiamo la posizione che abbiamo assunto nei giorni scorsi: non si trattava di un mero disguido organizzativo ma di una decisione già presa, quindi intendiamo ribadire che la scuola media non deve essere chiusa e che i ragazzi devono svolgere regolarmente la loro attività nei locali preposti».

Per il sindaco di Stintino, è compito della scuola organizzare il servizio per la vigilanza e la pulizia dei locali scolastici con relativo personale Ata a disposizione dell'Istituto comprensivo 2, indipendentemente dal numero totale dei collaboratori che verrà attribuito alla Scuola: «Noi, invece, confermiamo la nostra volontà di collaborare con l'autorità scolastica, come accade da anni, impegnando ingenti risorse dal bilancio comunale. E questo mi sembra importante». (g.m.)

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