La Nuova Sardegna

Sassari

Cimiteri, ultimi lavori per trasferire i 172 loculi

di Gavino Masia
Cimiteri, ultimi lavori per trasferire i 172 loculi

L’amministrazione comunale ha varato un programma per le sistemazioni Pulizie, manutenzioni straordinarie e fiori nei viali per la ricorrenza dei defunti

31 ottobre 2014
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PORTO TORRES. La città si prepara a commemorare i propri defunti nel fine settimana festivo, e nei due cimiteri di via Balai e Ponte Pizzinnu sono in corso i preparativi per rendere più decorosi i luoghi dove riposano i propri cari. Già durante la giornata di ieri i familiari dei defunti tumulati sia nelle tombe di famiglia che in loculi o campi di inumazione, si prodigavano nel ripulire lastre marmoree, cappelle funerarie e ornare le proprie sepolture con fiori e piante di tutte le qualità. Una ricorrenza importante da sempre per la comunità - testimoniata anche dall’arrivo di numerosi cittadini portotorresi che lavorano nella Penisola – dove sta cercando di fare al meglio la sua parte anche l'amministrazione comunale. La società Italstudi, che gestisce entrambe le strutture cimiteriali, in questi giorni è infatti impegnata nel rendere più decorosi possibile gli spazi all'interno dei due cimiteri: ciclamini e crisantemi colorano i vialetti, superfici verdi rendendo più accogliente un luogo di preghiera, riflessione e rispetto ai visitatori di congiunti e conoscenti che sono passati a miglior vita. Nel cimitero di via Balai, per l'occasione, è stato riaperto il cancello di accesso da via Romagnosi, che diventerà definitivamente accessibile quando saranno terminati i lavori di trasferimento dei 172 loculi nel nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu. «Purtroppo non siamo riusciti a terminare questi lavori entro la festività di Ognissanti – dice l’assessore all’Ambiente Gavino Gaspa –, e allo stato attuale i manufatti interessati dal trasferimento sono stati liberati da coperture e solette varie per poterli rendere disponibili alla rimozione degli stessi ed al loro riposizionamento nel nuovo cimitero». In questi giorni i lavori sono sospesi per via dell'articolo 44 del regolamento cimiteriale, che non consente l'esecuzione di lavori nel periodo a cavallo delle festività dell’1 e 2 novembre, ma la cosa più importate è che questi loculi si potranno riutilizzare nel nuovo camposanto alla periferia della città e si potrà così liberare definitivamente un’area del vecchio cimitero che era stata posta sotto sequestro nel 2007 dal Tribunale di Sassari in seguito a un esposto di alcuni cittadini che lamentavano il mancato rispetto della fascia di cinquanta metri dalle loro abitazioni. Negli ultimi quattro anni si è lavorato per tamponare l’emergenza dettata dalla storica carenza di spazi nell’area cimiteriale di via Balai, ottenendo prima misure straordinarie per l’utilizzo dei loculi posti sotto sequestro e poi aprendo la nuova struttura di Ponte Pizzinnu. «Oltre ai lavori canonici all'interno dei cimiteri – aggiunge Gaspa –, ho chiesto alla Ciclat un’attenzione straordinaria nel tratto di strada che conduce al cimitero di Ponte Pizzinnu: è risaputo che i due lati di quella viabilità sono i luoghi preferiti per l'abbandono di rifiuti da parte dei nemici della differenziata”. La richiesta è andata a buon fine, considerando le festività dei defunti, e da diversi giorni in quella zona sta operando una squadra di operai della società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La rimozione di diverse tonnellate di rifiuti di ogni genere - a conferma della maleducazione e l’inciviltà delle persone che inquinano l’ambiente - hanno ridato dignità a una strada che sarà frequentata ancora di più in occasione della ricorrenza dei defunti.

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