La Nuova Sardegna

PADRIA. Attentato dinamitardo, nelle prime ore di ieri, ai danni di pensionato di 77 anni. L’ordigno, di media potenza secondo i carabinieri, ha fatto saltare una delle porte dell’abitazione di un ex emigrato che dormiva in un’altra ala della casa. L’uomo è rimasto illeso mentre i danni all’immobile non hanno riguardato le strutture portanti.

L’attentato è stato messo a segno poco dopo le 3,30 di ieri e il boato ha svegliato l’intero paese. I dinamitardi hanno preso di mira la porta posteriore della casa dell’ex emigrato, rientrato in paese dopo aver lavorato per 65 anni in Germania. Con la moglie (scomparsa un paio di anni fa) aveva deciso di rientrare a Padria e con i risparmi di una vita si era costruito la casa nel centro del paese. In Germania sono invece rimasti i due figli del pensionato che tornano a Padria sono per le vacanze o in occasione di qualche festività.

Un attentato inspiegabile visto che l’ex emigrato è conosciutissimo in paese e - stando alle prime notizie raccolte dai carabinieri – non solo non avrebbe nemici, ma sarebbe ben voluto e stimato da tutti. L’uomo ha detto agli investigatori di non aver mai ricevuto alcun tipo di minacce e di non immaginare neppure chi possa avercela con lui al punto di organizzare un attentato dinamitardo.

Anche per questa ragione le indagini dei carabinieri della compagnia e della stazione di Bonorva si preannunciano quanto mai difficili. I militari sperano di ottenere le prime indicazioni dai rilievi che sono stati effettuati dagli uomini delle investigazioni scientifiche. Il passato dell’uomo, spiegano inoltre gli investigatori, è immacolato. E anche il presente non sembra nascondere punti oscuri. Un attentato che ha scosso l’intera comunità di Padria, per niente abituata episodi di violenza di questo genere e di questa portata. Anche ieri mattina erano tantissime le persone che sui sono recate davanti all’abitazione del pensionato per manifestare la loro solidarietà al pensionato.