La Nuova Sardegna

Sassari

Riforma della sanità: «Arru deve incontrarci»

di Barbara Mastino
Riforma della sanità: «Arru deve incontrarci»

Daniele Cocco (Sel): «Le proposte del territorio non sono state ascoltate e l’assessore non prevede interventi sulle aree svantaggiate come il Goceano»

14 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Subito un incontro con l’assessore Arru per esporre le proposte del territorio sulla riforma sanitaria. Questa la richiesta del capogruppo di Sel in consiglio regionale Daniele Cocco che in una nota attacca duramente la riforma, sia nel metodo sia nel merito.

Nel metodo, prima di tutto, poiché essa è stata presentata senza tenere conto delle proposte del territorio: l’onorevole Cocco cita anche quelle fatte a suo tempo dal comitato Salviamo l’ospedale di Ozieri, corredate da una raccolta firme con migliaia di sottoscrizioni, finite nel dimenticatoio; ma cita anche gli innumerevoli incontri senza esito, con fiumi di parole mai ascoltati, che dimostrano, dice, «la scarsa considerazione di cui gode il nostro territorio, la mancanza di rispetto per le persone che in rappresentanza di una intera comunità, quella del Logudoro e del Goceano, chiedevano di voler evidenziare una situazione di estremo disagio. L’ennesimo schiaffo rispetto a una semplice richiesta di rispetto di diritti costituzionali, che una miope visione politico amministrativa non può ignorare».

Cocco punta il dito su alcune specifiche criticità della riforma: «non si nota - dice - nessun potenziamento delle post acuzie, nessuna novità su hospice, riabilitazione o nuove Rsa, nessuna idea su aree svantaggiate come il Goceano, nessun potenziamento dell’Adi. Il totale dei posti letto risulta più basso delle prescrizioni di legge (3.55 contro i 3.7/1000) per cui dovrebbe esserci un riequilibrio tra posti letto acuti e post acuti (per cui alcun taglio): invece si riducono i posti letto senza alternativa chiara». Ragionamenti complessi sui quali, come ammette lo stesso Cocco, «non si potrà in un mese mettere tutti d’accordo, ma credo che le nostre comunità con i loro rappresentanti abbiano il diritto di scegliere i loro destini soprattutto per ciò che riguarda il loro diritto alla salute, il loro diritto ad essere pazienti uguali ai loro conterranei di altri territori». Però bisogna provarci, e l’assessore deve venire sul territorio per ascoltare le proposte: idee valide, e concrete. Per questo ora Cocco chiama a raccolta «tutte le forze vive» affinché siano presenti e attive il giorno che l’assessore verrà a Ozieri.

E stando ai presupposti, il suo invito sarà senza dubbio accolto, basti pensare alle tante prese di posizione già emerse nei giorni scorsi contro la riforma sanitaria: da Forza Italia (anche con il gruppo consiliare Ozieri Domani) sino al Psd’Az, dall’Idv al Pd sino alle recenti dichiarazioni dell’associazione culturale politica Solidarietà e Rinascita.

In Primo Piano
Stagione 2024

Turisti più attenti: è boom di prenotazioni anticipate

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative