La Nuova Sardegna

Sassari

«Piante infette», minoranza all’attacco

«Piante infette», minoranza all’attacco

SENNORI. Un’interpellanza urgente per segnalare le presunte inadempienze del Comune di Sennori nella gestione delle palme abbattute poiché infestate dal punteruolo rosso. L’hanno presentata nei...

31 dicembre 2015
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SENNORI. Un’interpellanza urgente per segnalare le presunte inadempienze del Comune di Sennori nella gestione delle palme abbattute poiché infestate dal punteruolo rosso. L’hanno presentata nei giorni scorsi i consiglieri comunali Antonio Canu e Fabio Sassu, che denunciano la situazione del sito di stoccaggio con i resti delle piante abbattute tenute all’aperto nell’area del “nuovo” campo sportivo incompiuto. «Il Comune – scrivono i consiglieri in una nota - è inadempiente in quanto avrebbe dovuto provvedere immediatamente a interrare i resti delle palme così da rispettare il protocollo previsto dalle norme vigenti». La lotta al micidiale punteruolo rosso, e le conseguenti azioni che le amministrazioni sono chiamate a mettere in campo per arginarne la diffusione, erano già arrivate in passato fra i banchi del consiglio comunale sennorese. In quell’occasione, la minoranza criticò duramente la gestione dell’assessore all’Ambiente, Vincenzo Leoni. Oggi i consiglieri d’opposizione ribadiscono la necessità di un intervento a tutela delle restanti (poche) palme sane rimaste. «L’amministrazione – continua il comunicato - predica bene e a razzola male. Chiede ai cittadini (il privato è soggetto anch’esso al rispetto dell’ordinanza “anti punteruolo”, ndc) di rispettare le regole ma è invece essa stessa a non rispettarle». Sempre secondo i consiglieri, l’inosservanza delle regole previste in tema di trattamento del punteruolo rosso è avvenuta anche durante il trasporto delle palme abbattute, nel tratto che dai siti di taglio conduce a quello individuato per l’interramento: «I camion che trasportavano le palme non venivano coperti dagli appositi teloni». (s.s.)

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