La Nuova Sardegna

VIDDALBA. Con uno sguardo sempre rivolto alla tutela ambientale e alla conservazione e riqualificazione del territorio, l’amministrazione comunale di Viddalba, sta portando a conclusione i lavori relativi al sentiero turistico-fitness-parco giochi che ricade nel territorio della frazione di Giuncana. I fondi utilizzati per realizzare l’opera sono quelli stanziati e messi a disposizione dal Gal Anglona-Romangia che hanno interessato un progetto di riqualificazione dei percorsi naturalistici ambientali di ben 9 Comuni afferenti al territorio della Bassa Valle del Coghinas e dell’Anglona (Bulzi, Erula, Laerru, Santa Maria Coghinas, Tergu, Perfugas, Sedini, Martis e appunto Viddalba). Su 467 mila euro stanziati, ben 116mila euro sono stati dirottati al Comune capofila di Viddalba che appunto li sta utilizzando sia per riqualificare l’area sia per ripristinare vecchi sentieri e le stradine di campagna nella zona del boschetto (in prossimità della circonvallazione) e a ridosso dello stabilimento termale di Casteldoria. L’intervento prevede tra l’altro la realizzazione di un vero e proprio percorso naturalistico costituito da attrezzature ginniche poste lungo tutto il sentiero per potere svolgere attività di fitness. Pertanto lungo il percorso che si estende per una lunghezza di 360 metri verranno installati ben 13 attrezzi realizzati in legno di pino nordico lamellare. Questi attrezzi serviranno per potere effettuare flessioni, acrobazie, percorsi in sospeso. Inoltre sono già state installate panche per addominali, panche inclinate, giochi a molla, cartelli di indicazione su come svolgere il percorso e cartelli di informazioni di tipo turistico e orientativo del percorso. «Si tratta di un progetto innovativo - dichiara il vicesindaco di Viddalba nonché assessore all’Ambiente Pier Mario Careddu che ha voluto fortemente questo progetto - che mira alla valorizzazione del nostro territorio e che offre un’opportunità ai nostri cittadini e ai visitatori di avvicinarsi alle nostre bellezze. I lavori verranno ampliati nell’ottica di congiungere tale percorso a quello in fase di realizzazione nella parte alta del paese».

Giulio Favini