La Nuova Sardegna

Sassari

Addio a Franco Vitale, per i lettori di Sassari... Assunta

L'avvocato Franco Valente
L'avvocato Franco Valente

Avvocato sassarese ha scritto per decenni sotto pseudonimo nella pagina delle lettere della Nuova Sardena sulle storie minime della città. Il suo segreto svelato da un necrologio

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SASSARI. L’ultima lettera è arrivata la scorsa estate, dopo lo storico scudetto della Dinamo, e proponeva di intitolare alla grande squadra la piazzetta antistante il Palaserradimigni. Poi più niente. Ci siamo preoccupati, perché Assunta Columbano era costante negli interventi. Le sue lettere venivano pubblicate da decenni, prima nelle pagine della cronaca di Sassari e poi in quella regionale dei commenti. Era apparso subito chiaro che Assunta Columbano era uno pseudonimo (a Sassari è impossibile non incontrarsi almeno una volta nella vita), e tuttavia non c’era motivo di censurare i suoi scritti per quello che pensavamo fosse il vezzo di una lettrice colta e capace di cogliere le spigolature della vita cittadina.

Inoltre, in un’epoca fatta di protagonismi, sorprendeva questa capacità di mantenere un segreto così a lungo. Siamo stati al gioco e ha vinto lei, anzi lui.

Assunta Columbano era un uomo, si chiamava Franco Vitale e faceva l’avvocato dopo una lunga e brillante carriera all’allora Banco di Napoli. Franco Vitale si è spento il 22 marzo, all’età di 82 anni, stroncato da una malattia che non gli ha dato il tempo di accomiatarsi dai suoi lettori. Attraverso il necrologio del trigesimo, abbiamo scoperto che Assunta Columbano era il suo nom de plume con cui «per anni ha cercato, con scritti e critiche sempre costruttive, di rendere un servizio alla sua Città natale». Ci piace pensare che sia stato Franco Vitale a chiedere alla moglie Caterina Bajardo di rivelare il segreto. Franco Vitale, dice chi lo ha conosciuto, era innamorato della sua città. Figlio e nipote di alti dirigenti del Banco di Napoli, era nato a Palazzo Giordano dove aveva poi lavorato fino a diventare direttore. Nel nostro archivio ci sono tutte le sue lettere e le abbiamo rilette con piacere, apprezzandone i toni misurati, la garbata ironia e lo spirito, appunto, costruttivo. Assunta Columbano ci mancherà.

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