Un’assessora? «Non si trova»
di Salvatore Santoni
Sorso, il sindaco Morghen si discolpa con la Regione: «Al momento non ci sono figure idonee»
22 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA
SORSO. Le consigliere di maggioranza non sono disponibili a fare l'assessore e in città non ci sono figure femminili idonee per entrare a far parte della giunta comunale. È l'indicazione paradossale che emerge nella lettera che il sindaco Giuseppe Morghen ha inviato in Regione per giustificare la violazione delle norme sulla parità di genere.
Per vedere la seconda donna in giunta bisognerà aspettare almeno fino a dicembre, data a partire dalla quale la consigliere Raffaela Barsi ha dato la propria disponibilità a entrare nell'esecutivo sorsense. Che attualmente vede unica donna Marivanna Pulino, vicesindaca e assessora agli Affari generali e alle Pari opportunità.
A sollevare il problema circa il rispetto delle quote di genere all'interno dell'esecutivo di Sorso era stato il consigliere e vice capogruppo del Partito Democratico, Michele Roggio, che nei mesi scorsi aveva inoltrato alla Regione un esposto dove denunciava la presunta violazione della legge regionale sul rispetto della rappresentanza femminile negli organi non elettivi.
Gli uffici di Cagliari avevano risposto avviando un'istruttoria nei confronti dell'amministrazione comunale sorsense. In particolare, la Regione aveva chiesto conto al sindaco del perché su cinque suoi assessori soltanto uno è donna (la legge, infatti, ne prevede almeno due).
La risposta del primo cittadino è arrivata nelle scorse settimane. «L'esito infruttuoso delle indagini conoscitive – si legge ancora nella lettera inviata alla Regione – svolte direttamente dal sindaco attraverso interlocuzioni informali con potenziali candidate e verifica dei curricula, tese a individuare all'interno della società civile operante nel territorio, di personalità femminili in possesso di qualità, doti professionali nonché di condivisione dei valori etico-politici propri della maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni, necessarie per ricoprire l'incarico di componente esterno in seno alla giunta comunale». Tradotto: fuori dal consiglio comunale di Sorso non c'è una donna idonea per fare l’assessore.
La lettera del primo cittadino continua spiegando che le consigliere di maggioranza Silvana Spanu e Raffaela Barsi non sono disponibili ad accettare l'incarico di assessore. Perlomeno, non prima di dicembre 2016, data per la quale la Barsi - scrive il primo cittadino - «si è resa disponibile»a entrare in giunta. Una data che non tanto casualmente, fa notare qualcuno, coincide con la rotazione degli incarichi politici di metà mandato decisi dalla maggioranza di centrodestra che governa Sorso.
