La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «La sede sportiva dell’associazione Deportivo Turritano ha tutte le autorizzazioni per funzionare come circolo sportivo, ricreativo e culturale affiliato al Centro sportivo italiano: siamo in possesso di una regolare concessione comunale avuta attraverso la partecipazione al bando pubblicato dall’amministrazione Scarpa e poi passata sotto la lente di ingrandimento della giunta Wheeler». Questa la precisazione del presidente dell’associazione Deportivo Turritano, Gavino Manca, in merito alla chiusura del circolo per violazione dell’articolo 659 del Codice penale (il rumore proveniente dal circolo disturbava la quiete di alcuni inquilini): «Abbiamo da sempre un contratto regolare con tutte le utenze - oltre ad una assicurazione per responsabilità civile contro terzi - e all’interno del circolo non abbiamo mai proposto musica dal vivo, karaoke e giochi con macchinette». Il provvedimento di sequestro preventivo del circolo di viale delle Vigne, comunque, è stato già impugnato dal legale (avvocato Patrizia Foddai) dell’associazione Deportivo Turritano, mediante richiesta di riesame al tribunale competente di Sassari, che dovrebbe pronunciarsi entro brevissimo termine. Il locale comunale misura 35 metri quadri, ed è il ritrovo abituale di atleti della squadra amatoriale e degli associati del Deportivo Turritano che si ritrovano quotidianamente per svolgere attività ricreativa, sportiva e sociale. (g.m.)