La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovo raid vandalico il Pinceto deturpato e preso a sassate

di Barbara Mastino
Nuovo raid vandalico il Pinceto deturpato e preso a sassate

L’ex casa dello studente dovrà ospitare la Ludoteca Il Comune ha deciso di installare la videosorveglianza

10 novembre 2016
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OZIERI. Ancora vandali in azione nell’edificio dell’ex casa dello studente del Pinceto, ristrutturato per ospitare il centro di salute mentale del distretto sanitario ma ancora vuoto in attesa di una nuova destinazione. Uno stabile che dal 2011 a oggi è stato oggetto di ripetuti raid vandalici dei quali non sono mai stati scoperti gli autori: azioni pesanti, che hanno riguardato sia l’esterno che gli interni. All’esterno sino a questo momento i danneggiamenti si erano limitato, se così si può dire, a qualche vetro rotto e a graffiti sui muri, ma nei giorni scorsi gli ignoti vandali hanno alzato la posta: pesanti pietre sono state utilizzate per sfregiare la facciata, che adesso si presenta costellata da buchi. A fare da contorno alla distruzione della facciata, per non farsi mancare niente, i teppisti hanno anche rotto dei vetri. Insomma, l’ex casa dello studente si conferma oggetto preferito del vandalismo: un luogo pubblico, ristrutturato da pochi anni, ma purtroppo attualmente abbandonato. Uno stato di abbandono che è destinato a continuare, anche perché ogni volta che si parla di una sua nuova destinazione tutto si blocca per la necessitò di fare altri lavori dopo il passaggio dei vandali. «Non sarà più così – dice come un mantra l’assessore ai Servizi sociali Gigi Sarobba – perché tra breve installeremo le videocamere di sorveglianza e questi sarà uno dei primi posti dove lo faremo. Nel frattempo ci armeremo di pazienza e faremo altri lavori, che costeranno altri soldi pubblici e peseranno su tutta la cittadinanza: anche su quegli stessi vandali che impunemente continuano le loro scorribande notturne al Pinceto. Terremo duro – prosegue Sarobba – con il sostegno delle forze dell’ordine, ma sarebbe ora che questi ignoti teppisti comprendessero che il danno che fanno non è rivolto all’istituzione ma alla collettività e ad altri ragazzi come loro o meno fortunati». Il Pinceto è stato infatti individuato come sede della Ludoteca, ma dovrebbe ospitare in alcuni locali anche la sede dell’associazione di volontariato PossibilMente. Trasferimenti che saranno fatti solo dopo l’ennesimo intervento di risistemazione dell’edificio, ormai simbolo di un degrado morale più che strutturale.

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