La Nuova Sardegna

Sassari

Pensano che sia morto: dormiva come un sasso

Pensano che sia morto: dormiva come un sasso

Allarme a Sassari per un giovane che non rispondeva alle chiamate. I vigili del fuoco l’hanno trovato a letto

10 dicembre 2016
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SASSARI. Allarme e attimi di paura nella tarda mattinata di ieri per un ragazzo rimasto solo in casa che non rispondeva da ore. Inutili le urla della madre e anche la possibilità di entrare con le chiavi perché la porta era bloccata (la chiave inserita dall’interno). Si è mobilitato il quartiere di Sant’Orsola e a un certo punto si è temuto il peggio. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con due squadre e l’autoscala, gli operatori del 118 pronti a intervenire per ogni evenienza.

Quando i vigili del fuoco hanno raggiunto il piano dove si trovava il giovane e sono entrati in casa, però, si sono resi conto che dormiva. Un sonno profondo che non è stato disturbato dal continuo suono del campanello e dalle urla della madre e dei vicini, dalle manate sulla porta. L’allarme è rientrato quando ormai in tanti temevano che nell’abitazione fosse accaduta qualcosa di grave. Uno spiegamento di mezzi e di uomini del soccorso per “certificare” il sonno profondo del ragazzo. Per fortuna la storia si è conclusa bene.

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