La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, riapertura a metà per la biblioteca comunale

di Salvatore Santoni
Sorso, riapertura a metà per la biblioteca comunale

Assicurato il servizio di prestito, stop alla consultazione di quotidiani e riviste Il consigliere Cossu: «I danni al parquet risalgono al nubifragio del 2014»

24 gennaio 2017
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SORSO. La biblioteca comunale riapre, ma soltanto al piano terra. In attesa dei lavori di ristrutturazione e del nuovo appalto, da ieri mattina le sale sono fruibile per metà: non si potranno leggere quotidiani o riviste ma è previsto il prestito dei libri di narrativa. Nel frattempo tra maggioranza e minoranza scoppia la polemica sulla data del nubifragio che causò gravi danni al pavimento del piano soppalcato, oggi in ristrutturazione. In una delibera l’esecutivo sostiene che sia stato danneggiato da un evento alluvionale nel mese di ottobre del 2016; dall’altra parte il consigliere comunale civatiano, Michele Cossu, attacca: «Lo sanno tutti che il parquet è saltato col nubifragio del 2014, ne abbiamo parlato in consiglio comunale un anno fa».

La storia. Grondaie colabrodo, parquet dissestato e cortile trascurato. Era questa la fotografia dello stato di degrado della biblioteca comunale all’indomani del nubifragio del 16 giugno 2014. A creare disagi agli utenti del polo culturale di via Siglienti era soprattutto la situazione del pavimento nel piano soppalcato, danneggiato dopo abbondanti infiltrazioni d’acqua. Dopo un anno e mezzo di inerzia, la situazione e le proteste dei cittadini finirono in consiglio comunale. «Alla fine del 2015 – racconta il consigliere comunale Michele Cossu, che segnalò il problema in aula – l’assessore Angelo Agostino Spanu garantì la messa in sicurezza in breve tempo». I lavori sono partiti soltanto nei giorni scorsi.

Mini-ripartenza. In attesa del completamento del cantiere, la giunta ha dato via libera (con la delibera numero 3 del 10 gennaio 2017) alla riapertura della biblioteca limitatamente al prestito e consultazione dei volumi che si trovano al piano terra (niente quotidiani o riviste) e nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30, e il martedì e il giovedì anche al pomeriggio, dalle 15,15 alle 17,45. Una situazione transitoria che l’amministrazione comunale ha già annunciato di risolvere dopo il restyling e, soprattutto, la pubblicazione del nuovo bando di gara per la gestione del servizio.

Lo scontro. Nella delibera si parla anche di «distaccamento, con conseguente impedimento del calpestio in condizioni di sicurezza, del pavimento del soppalco, causato dagli eventi alluvionali del mese di ottobre 2016». Una data che non ha convinto il consigliere Michele Cossu: «La giunta – sostiene – ha approvato un documento ufficiale dove vuole farci credere che lo stesso pavimento danneggiato nel 2014 è invece saltato a causa della tromba d’aria di due mesi fa. Ritengo molto grave che in un atto pubblico venga riportata una situazione che non sembra corrispondere alla realtà dei fatti».

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