Zara: «I locali vuoti dell’ex Pneumologia per i servizi sanitari»
ITTIRI. Nuova iniziativa del consigliere comunale di opposizione Giacomo Zara, del Gruppo Autonomo per Ittiri. La sua proposta riguarda la sanità e infatti è stata inviata al sindaco Antonio Sau...
ITTIRI. Nuova iniziativa del consigliere comunale di opposizione Giacomo Zara, del Gruppo Autonomo per Ittiri.
La sua proposta riguarda la sanità e infatti è stata inviata al sindaco Antonio Sau e al manager Moirano, direttore generale dell’Ats (Azienda per la Tutela della Salute).
Nella missiva, che ha per oggetto”Variazione destinazione uso locali presidio ospedaliero Alivesi di Ittiri”, Giacomo Zara segnala che i locali dell’ex pneumologia, siti al primo piano della struttura di via Ospedale, risultano sgombri da oltre dieci anni e che potrebbero essere utilizzati dalla Azienda per la tutela della salute di Sassari visto che, da sempre, la stessa, è alla ricerca di locali da adibire a servizi sanitari.
Nel documento vengono posti in evidenza l’ampiezza e l’idoneità dei locali per la collocazione di numerosi pazienti del settore psichiatrico che, attualmente, sono dislocati in diverse strutture sparse in tutto li territorio regionale.
Questo stato di cose - sottolinea il consigliere del Gruppo Autonomo per Ittiri - crea notevoli disagi ai familiari dei pazienti, ospitati spesso in centri diversi dal Comune di residenza e lontane decine di chilometri.
«Non si comprende - si legge nella nota del consigliere Giacomo Zara - perché nel territorio di Sassari non si realizzano strutture sufficienti e idonee che porterebbero a un consistenze risparmio di risorse finanziarie, da parte della Azienda per la tutela della salute per affitti e costi derivanti dagli spostamenti del personale medico e paramedico che si reca in trasferta nelle varie strutture, a volte di province diverse».
La nota del consigliere comunale di opposizione si chiude con un invito al sindaco Antonio Sau di convocare quanto prima una riunione, con la presenza del direttore generale Fulvio Moirano, unitamente ai capi gruppo presenti in consiglio comunale, per discutere sulla proposta e per verificare quale sarà il futuro del presidio Alivesi.
Vincenzo Masia