Vertenza minatori, consiglio straordinario a Olmedo
Sindaci di tutto il nord Sardegna uniti per sostenere la vertenza dei lavoratori
SASSARI. La mobilitazione a sostegno del lavoro e - nel caso specifico - della vertenza dei minatori di Olmedo, l’emblema di un territorio che - pur provvisto di rilevanti risorse e potenzialità - è costretto da troppo tempo a sopportare gli effetti di una crisi economica e occupazionale che genera conseguenze sociali non più sostenibili.
Parte dal sindaco di Olmedo Toni Faedda l’invito a tutti i primi cittadini del nord-ovest della Sardegna affinchè si uniscano in una battaglia che ha valenza strategica. Per questo è stato convocato per domani mattina - alle 10, nell’auditorium di Olmedo - un consiglio comunale straordinario urgente al quale sono stati invitati sindaci e forze politiche del territorio, organizzazioni sindacali e forze sociali.
«L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Toni Faedda – è quello di chiedere all’assessora regionale all’Industria Maria Grazia Piras l’adozione immediata di ogni atto opportuno per consentire il riavvio dell’attività estrattiva della miniera e la riassunzione di tutti i lavoratori». Tra le proposte c’è anche quella - stante la gravità della situazione nel nord-ovest della Sardegna - di convocare una apposita riunione della giunta regionale nel territorio.
Il sindaco di Olmedo parte dalla vertenza dei minatori per evidenziare le potenzialità di un territorio che - nonostante le risorse disponibili - non riesce a scrollarsi di dosso una crisi che paralizza quasi tutti i settori. «Le possibilità di risolvere la vertenza in tempi brevi ci sono tutte – ha detto Toni Faedda – ma occorre l’impegno da parte di tutti, senza più pause o perdite di tempo che potrebbero vanificare il progetto di rilancio della miniera e la riassunzione dei lavoratori». Proprio nei giorni scorsi la Regione ha diffidato i precedenti proprietari ordinando il ripristino dei luoghi per consentire alla nuova società di poter avviare gli interventi. (g.b.)